
Da Putin a Meloni, da Trump a Fratoianni: le liti che dividono il mondo (e l’Italia) (Donald Trump e Vladimir Putin nella foto Ansa) - Blitzquotidiano.it
Durante una lunga telefonata di oltre due ore, Donald Trump e Vladimir Putin hanno discusso di un possibile cessate il fuoco in Ucraina. Al termine del colloquio, Trump ha annunciato che Kiev e Mosca inizieranno “immediatamente” a trattare per una tregua e, soprattutto, per “negoziare la fine della guerra”, pur senza fornire dettagli concreti. Putin si è mostrato più cauto: ha aperto a un cessate il fuoco, ma ha chiarito che non sarà né immediato né limitato a 30 giorni, sottolineando che “servono compromessi” e l’eliminazione delle “cause di fondo” del conflitto. Trump si è detto ottimista, definendo la conversazione dai toni “eccellenti” e suggerendo il Vaticano come possibile sede dei negoziati. Il Cremlino per ora ha invece escluso un incontro diretto tra i due leader. Da Sochi, dove inaugurava una scuola, Putin ha confermato la volontà di lavorare con Kiev a un memorandum per un futuro trattato di pace, ma senza impegni vincolanti. Zelensky, informato da Trump, ha detto che Kiev valuterà la proposta, ma ha ribadito il rifiuto a cedere territori occupati, condizione che Mosca aveva avanzato a Istanbul.