
(Foto Ansa)
Nel palazzaccio della politica si parla di Gaza, del ponte sullo Stretto e dei dazi. “La premier – tuona la segretaria dem Elly Schlein – rivendica i colloqui con il presidente Usa, l’incontro con Vance e von der Leyen, ma mi sembra che il ponte che lei pensa di essere tra gli Usa e l’Europa abbia la stessa solidità di quello sullo Stretto di Salvini, cioè zero”.
“Siamo amici di Israele ma diciamo ‘ora basta’ guerra, ora è il momento di fare la tregua” dice il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Dall’altra parte del fronte, il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli: “Meloni e Tajani, siete la vergogna dell’Italia. Di fronte all’ennesima notizia dell’orrore – una scuola bombardata, 25 bambini assassinati dalle bombe di Netanyahu – siete capaci solo di pronunciare parole intrise di ignavia. I vostri appelli alla tregua si sommano a parole vuote, mentre a Gaza i bambini uccisi sono già 18.000 e i civili oltre 60.000”.
Ecco le voci dal palazzo della politica:
“La premier rivendica i colloqui con il presidente Usa, l’incontro con Vance e von der Leyen, ma mi sembra che il ponte che lei pensa di essere tra gli Usa e l’Europa abbia la stessa solidità di quello sullo Stretto di Salvini, cioè zero”. (Elly Schlein, Il Corriere della Sera)
“Siamo amici di Israele ma diciamo ‘ora basta’ guerra, ora è il momento di fare la tregua”. (Antonio Tajani)
“Meloni e Tajani, siete la vergogna dell’Italia. Di fronte all’ennesima notizia dell’orrore – una scuola bombardata, 25 bambini assassinati dalle bombe di Netanyahu – siete capaci solo di pronunciare parole intrise di ignavia. I vostri appelli alla tregua si sommano a parole vuote, mentre a Gaza i bambini uccisi sono già 18.000 e i civili oltre 60.000”. (Angelo Bonelli, Alleanza Verdi e Sinistra)
“Chiediamo all’Italia e all’Ue di dire parole chiare e di fare atti chiari”. (Giacomo Possamai, Partito Democratico)
“L’amarezza per l’irresponsabilità e il cinismo con i quali Netanyahu procede in un attacco crudele contro l’intera popolazione palestinese, esponendo peraltro i suoi connazionali e gli ebrei del mondo ad un enorme pericolo, ci obbliga a condannare, senza alcuna attenuante, l’orribile strage di civili a Gaza”. (Michele Emiliano)
“Perfetto allineamento c’è sempre stato tra gli intenti che emergono dalle parole di Salvini e l’importante monito del Presidente della Repubblica. C’è, insomma, la stessa volontà di tenere la mafia lontana dal Ponte”. (Giovanni Donzelli, Fratelli d’Italia, La Stampa)
“Sul ponte sullo stretto ci sono state delle sbavature metodologiche che abbiamo praticato in questa circostanza ma siamo tutti orientati a creare il sistema migliore, e lo faremo, per preservare l’opera da interessi criminali”. (Matteo Piantedosi)
“A Matteo Salvini, il peggior ministro dei Trasporti di sempre, interessa più la propaganda del ponte sullo Stretto che la tutela della sicurezza delle strade italiane, soprattutto al Sud”. (Daniela Morfino, Movimento 5 Stelle”.
“Allentare i controlli sul ponte sullo Stretto è un regalo enorme che facciamo alla ‘ndrangheta”. (Alfonso Sabella, La Stampa)
“La premier ha coltivato l’illusione di fare da pontiere tra Bruxelles e Washington, ma le minacce di Trump hanno spazzato via questa favola. Ora la smetta di tenere il piede in due scarpe”. (Antonio Misiano, Partito Democratico, La Repubblica)
“Il rinvio dei dazi americani all’Ue è molto positivo così come è stata molto positiva la telefonata Trump e Von der Leyen. Trump riconosce Von der Leyen e il peso europeo sul commercio e questo è stato possibile anche grazie al lavoro fatto da Giorgia Meloni come ponte”. (Licia Ronzulli, Forza Italia)