L'EDICOLA, La Stampa: "La mossa di Zelensky: Votiamo sul Donbass". La Repubblica: "Trump vuole la resa". Il Fatto: "Armi per Kiev: Salvini in ritirata (con furbata)" - Blitz Quotidiano
La notizia principale di oggi in apertura sui quotidiani è quella relativa alle dichiarazioni del presidente ucraino Zelensky, la cui ipotesi è quella di accettare di cedere alla Russia i territori del Donbass dopo un referendum che approvi la scelta. Si parla anche della trattativa fra i Paesi dell’Unione Europea per utilizzare i beni russi sequestrati e delle discussioni nella maggioranza di governo fra Lega e Forza Italia riguardo al nuovo decreto per la fornitura di aiuti all’Ucraina. “La mossa di Zelensky: Votiamo sul Dombass”, titola La Stampa. “Trump vuole la resa”, è l’apertura di Repubblica. “Armi per Kiev: Salvini in ritirata (con furbata)”, è la prima pagina del Fatto Quotidiano.
La rassegna stampa di oggi:
“Trump vuole la resa” (La Repubblica).
“Trump mi chiede di cedere” (Il Corriere della Sera).
“Giganti disuguali”, di Sabino Cassese: “Joseph Nye, uno dei più influenti studiosi delle relazioni internazionali e collaboratore del presidente Clinton, riteneva che l’ordine mondiale si sarebbe evoluto in modo incrementale, dando sempre più spazio al «soft power». La realtà sta andando rapidamente in direzione diversa. Per capire quale ordine mondiale si prepara è importante soppesare le dimensioni dei diversi protagonisti, le loro strategie e la durata delle loro politiche”.
“La mossa di Zelensky: Votiamo sul Donbass” (La Stampa).
“Professioni, stretta ai pagamenti Pa” (Il Sole 24 Ore).
“Affitti e Rc auto, si cambia” (Il Messaggero).
“l motore del paese avanti nonostante tutto”, di Andrea Bassi: “Lo stop alla joint venture tra Generali e i francesi di Bpce-Natixis evita che 650 miliardi di risparmio italiano finiscano sotto controllo estero. Le consultazioni con gli stakeholder hanno dato esito negativo. Salta un’operazione giudicata anomala e rischiosa. Dubbi e critiche riguardavano lo spostamento dei centri decisionali e la gestione di capitali strategici per il Paese. Generali assicura che lo stop non avrà impatti sul piano industriale e ribadisce gli obiettivi al 2027.
Un balzo di oltre il 12 per cento trainato anche dall’accumulo di scorte di beni made in Italy da parte degli americani”.
“Soldi, toghe rosse e bavaglio. Il ‘sistema’ degli islamisti” (Il Giornale).
“Exit poll” (Il Manifesto).
“Armi per Kiev: Salvini in ritirata (con furbata)” (Il Fatto Quotidiano).
“Taja’, nun ce lassà”, di Marco Travaglio: “Vogliono portarci via pure Tajani, il ministro degli Esteri “fino a un certo punto”. Lo fa intendere Pier Silvio B., azionista di maggioranza di Forza Italia per via fidejussoria, che insieme alla sorella continua a dare ordini al partito e pure al governo senza che nessuno faccia notare l’oscena anomalia”.
“Crimini e misfatti” (Avvenire).
“Trump-Putin, morsa su Zelensky. L’Ucraina ora ‘apre’ sul Donbass” (Domani).
“Il Pd vuole che Meloni salvi i suoi giornali” (Libero).
“La solita storia di comprati e venduti”, di Mario Sechi: “La vendita di Repubblica e della Stampa non è una normale storia come tante di comprati e venduti dell’editoria, in ballo c’è il rapporto organico dei due giornali con la sinistra. Nonostante la crisi (di modello di business, la domanda di giornalismo è più alta che mai) i quotidiani sono ancora importanti, fanno l’agenda e, in uno scenario di crescente disinformazione, sono ancora fondamentali per la verità dei fatti, la circolazione delle idee e per dare sostanza a quella cosa che si chiama democrazia”.
“La sinistra caccia Gesù dal Natale” (La Verità).












