
Netanyahu nega che i palestinesi stiano morendo di fame: "È la menzogna del momento" (foto da video) - Blitz Quotidiano
Per Netanyahu i palestinesi non stanno morendo di fame a Gaza. “È la menzogna del momento” ha detto il primo ministro israeliano durante una conferenza stampa diffusa dall’ufficio stampa del governo israliano. Netanyahu ha anche negato che Israele stia perseguendo una politica di blocco degli aiuti.
Per il premier dello stato ebraico non c’è quindi alcun rischio di carestia come documentato anche da vari osservatori internazionali. Netanyahu ha affermato che l’esercito israeliano ha controllato migliaia di prigionieri palestinesi di Gaza ed ha sostenuto che nessuno di loro appariva “denutrito”. Poi ha aggiunto: “Dall’inizio della guerra a oggi, Israele ha deciso di fornire alla popolazione civile di Gaza beni essenziali: cibo, acqua, medicine”.
Esattamente sarebbero stati distribuiti 1,8 milioni di tonnellate di aiuti. “Una quantità enorme” per il primo ministro israeliano, che “ha impedito una carestia di massa”. Lo stato fisico dei palestinesi non è quello di una popolazione che sta soffrendo la fame. Queste le parole di Netanyahu: “Prendiamo migliaia di prigionieri, li dividiamo in civili e combattenti. La prima cosa che gli dici è di togliersi la camicia. Vogliamo vedere che non c’è nessun giubbotto suicida. Migliaia e migliaia di civili si sono tolti la camicia e non se ne vede uno, non uno emaciato, non un solo caso”.
Netanyahu ha poi attaccato Hamas, accusata di rubare decine di camion degli aiuti. “Quel poco che resta viene venduto ai civili a prezzi folli, e così finanziano nuove reclute”.