Fentanyl la droga che fa zombie. L’allerta continua, si attiva anche il MIM, Gasparri: misure concrete.
Il ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) si attiva contro l’uso improprio del fentanyl- conosciuta come droga degli zombie- e chiede alle scuole di agire.
Il MIM infatti – attraverso una circolare del 18 settembre inviata agli istituti di istruzione ha indicato la necessità di fare “attività di “informazione, formazione e sensibilizzazione circa i rischi derivanti dalla recente diffusione della circolazione e dell’utilizzo illegale di fentanyl”.
L’intervento del Mim è coerente con il piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di fentanyl e di altri oppioidi sintetici che il Governo ha presentato il 12 marzo di quest’anno,
Fentanyl, Gasparri: bene Mim, misure concrete per combattere droga
“Ha fatto bene il ministero dell’Istruzione e del Merito a sensibilizzare sul rischio di diffusione del fentanyl nelle scuole, in linea con il piano nazionale adottato tempestivamente dal governo. Questa nuova sostanza ha già causato troppi morti”. Ha detto il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
“Adottare campagne di sensibilizzazione e di informazione sull’uso delle droghe, che rappresentano una minaccia soprattutto tra i più giovani ignari spesso dei rischi, è un impegno che il governo di centrodestra sta mantenendo. Prosegue Gasparri
Misure concrete per combattere la cultura della morte, a differenza delle sinistre che vorrebbero la folle legalizzazione.
Fentanyl, Gasparri: Dire ‘no’ alla droga significa dire ‘si’ alla vita”
“Noi preferiamo la vita alla morte.- dice Gasparri e prosegue:
“Davanti al dilagare di queste nuove sostanze, avere uno strumento di supporto, come quello offerto dal Mim, è fondamentale per non cadere nel vortice della droga.
E capire fin da giovani i rischi derivanti dall’uso di tali sostanze.
Dire ‘no’ alla droga significa dire ‘si’ alla vita”. Conclude
Che cos’è il fentanyl
Si tratta di un farmaco impiegato in medicina come potente analgesico e anestetico.
Ha effetti simili alla morfina, ma circa 100 volte più potente, ma anche circa 100 volte più tossico, poiché si lega in modo molto più potente ai recettori cerebrali degli oppioidi.
Questo meccanismo rende tra le altre cose più difficile, quasi impossibile, invertire l’overdose da Fentanyl con il naloxone, che è il farmaco generalmente utilizzato per intervenire nelle overdosi da oppiacei.
L’uso improprio del fentanyl
Il fentanyl- e tutti i suoi analoghi- ha un’elevata potenza e tossicità.
Se assunto al di fuori del controllo medico, in dosi elevate e da parte di soggetti che non ne necessitano realmente per il controllo del dolore, è possibile che insorga rapidamente un’intossicazione acuta, potenzialmente letale come risultato di una depressione respiratoria che può portare ad asfissia e morte.
Sono sufficienti, infatti, 3 milligrammi della sostanza per uccidere una persona.
Infatti e fiale normalmente utilizzate in ambito anestesiologico contengono 0,1 milligrammi.
I “tagli” della sostanza nel mercato illegale
Nel mercato illegale il fentanyl viene tagliato con altre sostanze: con la xilazina, anestetico e miorilassante veterinario, al momento utilizzato pochissimo in Italia, ma impiegato invece dal mercato illecito.
Questo genere di “miscugli” rendono più potente la preparazione, ma costano di meno e cos’ aumentano il guadagno di chi vende.
La”droga degli zombie”, perchè si chiama così e gli altri nomi
La sostanza è conosciuta come droga degli zombie perché può trasformare chi lo assume in “un morto che cammina”.
Ma viene chiamata anche “Dragon’s Breath”, “White Girl”, “Dance Fever”, “Tango & Cash,” “Persiano bianco” o “Trip di carta”.
La xilazina, sostanza che si usa per tagliare il fentanyl, produce delle ulcere cutanee negli arti superiori ed inferiori, soprattutto dove avviene l’iniezione delle preparazioni di strada da eroina.
Queste ulcerazioni profonde rendono i consumatori zombie: da qui il nome utilizzato per definire questa droga.
Fentanyl in Europa e negli USA
Nel 2021, questa sostanza più potente della morfina ha causato la morte di 137 persone nell’Unione Europea.
Lo dicono i dati dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze.
Il fentanyl è uno dei principali responsabili delle 100.000 morti da intossicazioni acute gravi che si stanno verificando negli Stati Uniti.
Più di due terzi di tutti i decessi, circa 73.000, sono stati causati da oppioidi sintetici, principalmente dal fentanyl.
In Italia non è emergenza, ma si corrre ai ripari
In Italia, invece, non è attualmente presente un’emergenza da fentanyl, ma comunque avvisaglie della circolazione di questa sostanza sono presenti.
Lo ha scritto la Fondazione Veronesi sul suo sito
Il 12 marzo scorso è partito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri un piano nazionale di allerta sul fentanyl, coordinato dal Dipartimento per le politiche antidroga,
Anche il ministero della Salute ha rinnovato l’invito alle Associazioni, Ordini e Federazioni di categoria, di agire per potenziare la vigilanza e scongiurare possibili sottrazioni illecite di farmaci contenenti fentanili.
La circolare del MIM alle scuole
Il 18 settembre il MIM ha inviato una circolare alle scuole indicando la linea di contrasto all’uso del fentanyl attraverso un percorso di prevenzione e informazione.
“Pur non essendoci un’emergenza nel nostro Paese- recita la circolare- è necessario non trovarsi impreparati nel prevenire l’utilizzo di questa pericolosa sostanza.”
Le raccomandazioni del Direttore delle Cure Palliative e Terapia del Dolore presso l’Istituto Europeo di Oncologia
Il dottor Vittorio Andrea Guardamagna, Direttore delle Cure Palliative e Terapia del Dolore presso l’Istituto Europeo di Oncologia, come si legge sul sito di Fondazione Veronesi, ha detto:
“L’estrema potenza e la rapidità di azione del fentanyl lo rendono un prodotto ricercato come droga da abuso per ottenere un effetto di euforia, sedazione e scollamento dal mondo reale.
In Italia non è ancora presente un’emergenza, ma bisogna prestare attenzione.
I medici, ad esempio, non devono mai lasciare incustoditi i propri ricettari o timbri, e l’accesso alle dosi di fentanyl non deve essere mai consentito al di fuori del personale sanitario, per evitare sottrazioni indebite destinate all’uso illegale”.
Fonti:
MIM https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/m_pi.AOODPIT.REGISTRO+UFFICIALE%28U%29.0006642.18-09-2024.pdf/da332fd2-396e-0354-87cf-f1826cf13363?version=1.0&t=1726736101117
ISS https://www.iss.it/-/cos-e-il-fentanyl-oppiode-sintetico-cento-volte-piu-potente-della-morfina-che-non-e-la-droga-degli-zombie-
Fondazione Veronesi https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/neuroscienze/il-fentanyl-preoccupa-anche-in-italia#section-4