
Renzi: "Con Meloni isolati in Europa e ridotti ai margini. Sui progressi dell'economia smentita dall'Istat" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
In una lunga intervista a la Repubblica, il leader di Italia Viva Matteo Renzi, ha mosso un duro attacco alla premier Giorgia Meloni, accusandola di raccontare una realtà distante dai dati ufficiali. “Mente sapendo di mentire: sia quando vanta i progressi dell’economia ma viene smentita dall’Istat, sia quando rivendica una centralità sullo scacchiere internazionale che nessuna cancelleria le riconosce”, ha dichiarato l’ex premier, mettendo in discussione la credibilità dei messaggi istituzionali del governo.
Renzi ha poi commentato un recente intervento della premier alla Camera: “Meloni si è superata l’altro giorno alla Camera, quando ha spiegato che se lo spread è sotto i 100 punti base significa che i nostri titoli di Stato vengono considerati più sicuri di quelli tedeschi. Ma non occorre una laurea per sapere che si tratta di una castroneria”. Secondo il leader di Italia Viva, la realtà economica descritta da Meloni è in netto contrasto con i dati pubblicati dall’Istat: “Oggi l’Istat svela che il debito pubblico è cresciuto, la povertà è aumentata, le liste d’attesa si sono allungate: nel 2024, non dieci anni fa. L’Istituto nazionale di statistica, i cui vertici sono nominati dal governo, ha smentito tutta la narrazione di Meloni”.

Errori di politica estera e isolamento europeo
Non meno dure le critiche rivolte all’operato del governo sul fronte internazionale. Secondo Renzi, la gestione delle relazioni estere da parte della premier è stata goffa e dannosa per l’immagine dell’Italia. “Ha scelto di scendere dal treno per Kiev in virtù di una bizza con Macron. Poi si è accorta di aver sbagliato e si è collegata in videocall”, ha ricordato, riferendosi a un episodio recente in cui la premier avrebbe scelto di non partecipare fisicamente a un incontro internazionale.
Renzi ha poi ironizzato sull’atteggiamento tenuto da Meloni a Tirana, nel corso del vertice con i cosiddetti “Volenterosi”: “Dopodiché a Tirana era talmente obnubilata che al summit dei Volenterosi ha preferito la sceneggiata con Edi Rama. Salvo convocare i giornalisti per esibirsi in una falsità clamorosa: ovvero che se lei non aveva partecipato è perché la riunione serviva per mandare i soldati sul terreno. Una figuraccia planetaria”.
Infine, l’ex premier ha lanciato un’accusa più generale sul ruolo internazionale dell’Italia sotto la guida di Meloni: “La premier prova a ritagliarsi un ruolo perché non sa che pesci prendere: altro che ponte fra le due sponde dell’Atlantico, è il ponte levatoio dell’Italia. Ci ha isolati in Europa, ridotti ai margini”.