Cancro alla prostata, attenzione al colore delle urine: i sintomi da tenere d’occhio

È importante aggiungere che molti di questi sintomi non significano necessariamente che una persona abbia il cancro alla prostata. Man mano che gli uomini invecchiano, la prostata diventa più grande ed è noto come ingrossamento benigno della prostata, una patologia non cancerosa.

di Caterina Galloni
Pubblicato il 22 Maggio 2022 - 09:00 OLTRE 6 MESI FA
Cancro alla prostata, attenzione al colore delle urine: i sintomi da tenere d'occhio

Cancro alla prostata, attenzione al colore delle urine: i sintomi da tenere d’occhio FOTO ANSA

Il colore delle urine e la frequenza della minzione sono un segnale importante della salute maschile, soprattutto per capire di un eventuale cancro alla prostata. L’urina normale e sana di solito ha un colore pallido o trasparente e la maggior parte delle persone, in base alla quantità di liquido assunto, nell’arco di 24 ore fa pipì da sei a sette volte. Se cambia colore potrebbe segnalare un cancro alla prostata. Si verifica nella ghiandola prostatica, che si trova alla base della vescica maschile. E’ importante dunque prestare attenzione alla frequenza della minzione.

La John Hopkins Medicine ha spiegato “Il cervello segnala ai muscoli della vescica di contrarsi, il che fa uscire l’urina dalla vescica. Allo stesso tempo, il cervello segnala ai muscoli dello sfintere di rilassarsi per far uscire l’urina dalla vescica attraverso l’uretra. Quando tutti i segnali si verificano nell’ordine corretto, si verifica la normale minzione”. Tuttavia, riferisce il Mirror, quando c’è un problema o un cancro, le normali funzioni si interrompono e ciò ha un impatto diretto sulla frequenza di minzione di un uomo.

I primi sintomi del cancro alla prostata

Questi gli eventuali sintomi di possibile cancro alla prostata:

  • 1. Stimolo a fare pipì più di frequente, spesso durante la notte
  • 2. Necessità di correre in bagno
  • 3. Difficoltà a iniziare a fare pipì
  • 4. Sforzarsi o impiegare molto tempo durante la minzione
  • 5. Flusso debole
  • 6. Sensazione che la vescica non si sia svuotata completamente
  • 7. Sangue nelle urine o sangue nello sperma

È importante aggiungere che molti di questi sintomi non significano necessariamente che una persona abbia il cancro alla prostata. Man mano che gli uomini invecchiano, la prostata diventa più grande ed è noto come ingrossamento benigno della prostata, una patologia non cancerosa.

Trattamento del cancro alla prostata

Le cure dipendono da una serie di fattori, tra cui quanto è grande il cancro, se si è diffuso in qualsiasi altra parte del corpo e la salute generale del paziente. “La chirurgia è uno dei principali trattamenti per il cancro alla prostata. Ci si può operare per rimuovere la prostata o per alleviare i sintomi del cancro“, afferma Cancer Research UK. La terapia ormonale è un altro tipo di trattamento che blocca o riduce la quantità di testosterone nel corpo. Le radiazioni sono un trattamento utilizzato per eliminare le cellule tumorali della prostata utilizzando onde ad alta energia simili ai raggi X.

“Possono essere un’unica cura oppure associate alla terapia ormonale”, ha aggiunto Cancer Research UK.
“Il medico può raccomandare altri trattamenti come la crioterapia o gli ultrasuoni ad alta intensità (HIFU) come parte di una sperimentazione clinica”. In questo caso, dopo il trattamento il cancro alla prostata può ripresentarsi e nel caso dovesse verificarsi la cosa migliore è parlare con il medico di base delle altre opzioni di cura.