Medicina: batteri "discutono" prima di dare il via alle infezioni

Pubblicato il 27 Marzo 2012 - 14:04 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I batteri in situazioni di emergenza, o prima di dare avvio ad un'infezione, hanno delle vere e proprie 'discussioni' tra loro, e prendono decisioni che seguono perfettamente la teoria dei giochi. Lo ha scoperto uno studio presentato al meeting della American Chemical Society. "I batteri si scambiano tramite molecole informazioni su eventuali fonti di stress, sulla densita' della colonia e su cio' che stanno facendo i 'vicini' – spiega José Onuchic della Rice University di Houston – e in base a questi segnali raggiungono un 'consenso popolare' che puo' far decidere di scatenare un'infezione, o di 'nascondersi' in un biofilm".

I ricercatori hanno studiato il bacillus subtilis, sottoponendo le colonie a stress come siccita' o radiazioni, e identificando i segnali scambiati per decidere 'che fare'. La scelta era tra trasformarsi in spore, una procedura dispendiosa per il microrganismo che deve abbandonare meta' del proprio Dna, o diventare 'competenti', uno status che permette una resistenza limitata nel tempo sfruttando proprio il Dna gettato dagli altri: "I batteri prendono una decisione anche in base a cosa pensano che faranno gli altri; – spiega il ricercatore – nel caso delle colonie, il 98% decide di trasformarsi, mentre una minoranza 'egoista' ne 'approfitta'".

La situazione e' analoga a quella del 'dilemma del prigioniero' descritto dalla teoria dei giochi, in cui due soggetti devono scegliere se confessare o no un delitto, ricevendo pene piu' o meno grandi a seconda di cio' che fa l'altro. L'obiettivo e' capire, anche con l'aiuto della matematica, come interferire in questi processi: "Anche le cellule umane sono coinvolte in questo tipo di 'conversazioni' – spiega Onuchic – una volta capiti i segnali potremmo trovare dei farmaci che interrompono la decisione di replicarsi in maniera incontrollata formando un tumore, o di creare delle metastasi".