Morbillo riappare in tutto il mondo. L’allarme: “Può dare complicanze mortali”

di Caterina Galloni
Pubblicato il 20 Febbraio 2020 - 07:38 OLTRE 6 MESI FA
Morbillo riappare in tutto il mondo. L'allarme: "Può dare complicanze mortali"

Morbillo (nella foto Ansa) riappare in tutto il mondo. L’allarme: “Può dare complicanze mortali”

ROMA – E’ allarme morbillo in tutto il mondo: la malattia infettiva è più grave di quanto si pensi e può portare a complicazioni mortali. L’epidemia di casi è dovuta al progressivo abbandono del vaccino MMR (morbillo, parotite e rosolia). Il vaccino prevede due dosi che garantiscono la massima protezione contro tutte e tre le malattie infettive, ma “paure infondate” sui suoi rischi hanno spinto molti genitori a non immunizzare i figli.

I medici del Mater Dei Hospital, sul British Medical Journal affermano che il morbillo può scatenare “molte e varie” malattie che colpiscono tutti gli organi. Circa il 30% dei casi segnalati è collegato a una o più complicanze, secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, e si verificano più comunemente nei bambini di età inferiore ai cinque anni e negli adulti di età superiore ai 20 anni.

Le complicazioni più diffuse includono diarrea e vomito, infezioni agli occhi e alle orecchie e convulsioni, secondo il SSN britannico. Sebbene la maggior parte delle persone affette da morbillo si riprenda nel giro di una settimana, la dott.ssa Thelma Xerri e i suoi colleghi hanno sottolineato quanto possa diventare grave.

Complicazioni più rare e più gravi comprendono polmonite ed encefalomielite, infiammazione del cervello e del midollo spinale che causa problemi neurologici. Una potenziale complicazione potrebbe essere un disturbo neurologico progressivo che provoca danni permanenti al sistema nervoso e conduce a uno stato vegetativo, scrivono i medici.

Il coinvolgimento di più organi può portare a disabilità o addirittura causare la morte, ha affermato il team. Xerri e colleghi hanno dichiarato: “Il morbillo, che un tempo si pensava fosse un’infezione virale in via di estinzione grazie a un’efficace vaccinazione, sta riemergendo a livello mondiale, con un aumento di casi negli adolescenti e negli adulti”. “Ciò è stato attribuito alla campagna anti-vaccinazione all’inizio del XXI° secolo, che ha provocato una diminuzione dell‘immunità di gregge, ovvero quando la vaccinazione di una parte significativa di una popolazione una parte finisce con il fornire una tutela anche agli individui che non hanno sviluppato direttamente l’immunità.

Affinché le vaccinazioni siano veramente efficaci, il 95% della popolazione deve essere immunizzato. Gli esperti hanno descritto i focolai di morbillo come una crisi mondiale “senza precedenti”: l’anno scorso, in tutto il mondo, ha causato oltre 110.000 morti, la maggior parte dei quali bambini di età inferiore ai cinque anni. Nei primi sei mesi del 2019, in Europa sono stati segnalati 10.000 casi di morbillo.

L’esitazione dei genitori a vaccinare i figli è stata velocizzata dai no-vax che sui social media diffondono notizie riguardanti i pericoli del MMR. Nei primi anni 2000 circolavano voci, ancora oggi diffuse, secondo cui il vaccino era collegato all’autismo. La ricerca, guidata dall’ex medico britannico Andrew Wakefield, è stata screditata.

Fonte: Daily Mail