Usa. Allarme per superbatterio killer proveniente dal Medio Oriente

Pubblicato il 9 Marzo 2013 - 18:56 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON, STATI UNITI – Allarme degli esperti di salute pubblica americani sul possibile arrivo negli Stati Uniti del superbatterio che dal Medio Oriente alla Gran Bretagna ha gia’ ucciso 8 persone e ne ha infettate 14.

In una nota a tutte le autorita’ locali e statali gli ufficiali dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) sollecitano “chiunque manifesti una malattia respiratoria acuta” entro 10 giorni da un viaggio nella penisola araba o in Paesi vicini a recarsi dal medico e in ospedale.

La nuova infezione – secondo l’analisi dei Cdc – proviene da un coronavirus della stessa famiglia della Sindrome Acuta Respiratoria (SARS) emerso in Asia nel 2003. Sinora la maggior parte dei contagi sono avvenuti in Medio Oriente – spiegano gli esperti – ma una nuova analisi ha confermato che 3 casi sono occorsi in Gran Bretagna e sono dovuti alla prima confermata trasmissione del virus da persona a persona.

L’infezione in Gran Bretagna e’ iniziata il 24 gennaio scorso con un uomo di 60 anni che era tornato da un viaggio in Pakistan ed ha contagiato altri due membri della sua famiglia.

Le analisi hanno rivelato la presenza del nuovo virus nel paziente. I sintomi del nuovo superbatterio includono disturbi respiratori severi, febbre, tosse, difficolta’ di respiro.