Variante brasiliana, dal contagio ai sintomi fino all’efficacia dei vaccini: quello che c’è da sapere sul ceppo P.1

di Caterina Galloni
Pubblicato il 7 Marzo 2021 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA
Variante brasiliana

Variante brasiliana, dal contagio ai sintomi fino all’efficacia dei vaccini: quello che c’è da sapere sul ceppo P.1 (foto ANSA)

La nuova variante brasiliana del Covid nella città di Manaus: quali sono i sintomi del nuovo ceppo e i vaccini hanno efficacia?

In seguito alla rilevazione di sei casi della variante, nota come ceppo P.1, il test SURGE è in fase di implementazione in diverse aree del Regno Unito.

La nuova variante brasiliana è più contagiosa?

Nadhim Zahawi, ministro coordinatore della campagna vaccinale, ha spiegato: “La variante P.1 è molto più vicina alla sudafricana di cui ci occupiamo ormai da diverse settimane mediante test di sovratensione, sequenziamento del genoma e isolamento. Ed è motivo di preoccupazione poiché simile in termini di mutazioni alla variante sudafricana”.

Il nuovo ceppo è stato rilevato in Giappone dopo che quattro passeggeri sono rientrati dal Brasile.

Il Giappone ha segnalato la mutazione all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) poiché il paese nelle ultime settimane ha registrato un forte aumento dei casi.

È caratterizzata da una ventina di mutazioni, tra le quali la più significativa è la E484K, precedentemente rilevata nella variante sudafricana e in alcuni casi di quella inglese.

Quali sono i sintomi della variante brasiliana

Il governo britannico non ha specificato quali siano i sintomi della nuova variante brasiliana, tuttavia gli esperti hanno affermato che è simile alle altre mutazioni Covid del Regno Unito e del Sud Africa ma è più veloce la diffusione.

I sintomi più comuni di Covid a cui prestare attenzione sono la perdita del gusto e dell’olfatto, tosse persistente e febbre alta.

Il vaccino funziona contro la variante brasiliana?

Finora nel Regno Unito a oltre 20 milioni di britannici è stata somministrata una prima dose del vaccino Oxford/AstraZeneca o Pfizer/BioNTech, e a circa 800.000 la seconda.

La variante è appena emersa e gli esperti stanno ancora cercando di capire se sarà o meno in grado di aggirare i vaccini.

Un esperto ha messo in guardia sul fatto che nel Regno Unito la variante brasiliana potrebbe rallentare la vaccinazione.

Danny Altmann, docente di immunologia all’Imperial College, ha spiegato che il nuovo ceppo – rilevato per la prima volta nel Regno Unito – potrebbe rendere i vaccini “meno potenti”.

La P.1, ha delle mutazioni che la aiutano a schivare gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario, sia mediante vaccinazione che infezione.