”Mi hanno distrutta”. E’ l’accusa che Orsola Fallara, la dirigente del Comune di Reggio Calabria che è morta dopo avere tentato il suicidio mercoledì scorso. Dopo tre giorni di agonia se n’è andata.
”Mi hanno distrutto – aveva detto in un messaggio aggiunto – ma non hanno distrutto né delegittimeranno mai il modello-Reggio. Gli atti che ho compiuto nella mia qualità di dirigente del settore Finanze e tributi del Comune sono stati forse inopportuni, ma in ogni caso erano pienamente legittimi”.
Orsola Fallara era stata iscritta dalla Procura di Reggio Calabria nel registro degli indagati, con l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio, in relazione alle spettanze che le erano state liquidate, per un importo di 750 mila euro, per l’incarico a rappresentare l’ente come consulente esterno nella Commissione tributaria. si