Neopatentati “ubriachi” al volante: il 21% dei “positivi” all’etilometro ha meno di 22 anni

Pubblicato il 20 Agosto 2010 - 19:46 OLTRE 6 MESI FA

Neopatentati ubriachi al volante: è questo il responso dei primi controlli effettuati da quando il nuovo codice della strada è entrato in vigore. Secondo i rilievi effettuati dalle forze dell’ordine, sono circa 1.800 in totale gli automobilisti risultati positivi all’alcol, il 21% dei quali sotto i 22 anni, ossia in quella fascia di età per cui è scattata la “tolleranza zero” all’alcol prevista dal nuovo Codice della strada.

I controlli sono stati effettuati nelle notti dei fine settimana tra il 30 luglio e il 15 agosto, da quando cioé sono entrate in vigore le nuove norme, che hanno stabilito l’obbligo di tasso alcolemico zero per chi ha meno di 21 anni o ha conseguito la patente da meno di tre anni. Nelle notti dei tre weekend, su 26.941 conducenti controllati, 1.789 (6,64%) sono risultati positivi all’alcol.

Guardando alle fasce d’età, solo il 29,7% aveva piu’ di 32 anni. Il resto è sotto questa soglia: il 21% tra 18 e 22 anni, il 26,7% tra 23 e 27 e il 22,2% tra 28 e 32. Dal punto di vista del tasso alcolemico, circa un terzo dei soggetti risultati positivi, e precisamente 528 pari al 29,51% del totale, rientra nella fascia 0,5-0,8 grammi/litro, quella cioé che è stata depenalizzata e per cui il nuovo codice prevede un’ammenda da 500 a 2000 euro e l’eventuale sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

Nella fascia 0,8-1,0 grammi/litro i positivi sono stati 416 (23,25%), in quella 1,0-1,5 grammi/litro 533 (29,79%), mentre i restanti 312 (17,44%) sono risultati sopra questo tasso. Per quanto riguarda invece il consumo di alcol, sono stati 58 i casi riscontrati di guida sotto l’effetto di stupefacenti.