Partono i saldi anche a Roma e Milano, si fanno strada quelli online

Pubblicato il 5 Gennaio 2011 - 19:02 OLTRE 6 MESI FA

Dopo le prime città del Sud e Trieste, i saldi partono domani 6 gennaio nelle grandi città come Roma e Milano. L’ultima città a partire, come da tradizione, sarà Aosta, il 10 gennaio.

Ecco di seguito un calendario con l’avvio e la conclusione dei saldi in delle principali 21 città italiane: Potenza 2 gennaio – 28 febbraio Catanzaro,        2 gennaio – 28 febbraio Palermo 2 gennaio – 15 marzo Napoli 2 gennaio – 31 marzo Trieste 3 gennaio – 31 marzo Roma 6 gennaio – 16 febbraio Genova 6 gennaio – 19 febbraio Bari 6 gennaio – 28 febbraio Venezia 6 gennaio – 28 febbraio Ancona 6 gennaio – 1 marzo Torino 6 gennaio – 3 marzo Bologna 6 gennaio – 6 marzo L’Aquila 6 gennaio – 6 marzo Firenze 6 gennaio – 6 marzo Milano 6 gennaio per 60 giorni Perugia 6 gennaio per 60 giorni Campobasso 7 gennaio – 7 marzo Bolzano 8 gennaio – 19 febbraio Cagliari 8 gennaio – 8 marzo Aosta 10 gennaio – 31 marzo per 60 giorni Trento decidono liberamente i commercianti.

Saldi anche online, senza dover fare chilometri per arrivare nei centri commerciali o lunghe file fuori le boutique. Da una ricerca realizzata da Private Outlet, club privato di shopping online, sono aumentati del 14%, un milione in più rispetto al 2009, gli italiani che prediligono gli acquisti via web, dove gli sconti toccano subito il 70% e arrivano anche al 95%. Secondo un sondaggio tra i propri soci, il 37% degli iscritti sceglie l’acquisto online per risparmio e convenienza, il 28% per il maggior tempo a disposizione, la tranquillità, la totale assenza di stress e confusione, il 25% per la varietà degli articoli e dei brand proposti. Intanto la stagione dei saldi si apre domani anche a Milano, e nel resto della Lombardia, e probabilmente sotto la neve. Secondo Confesercenti la spesa media prevista è di 250 euro a testa. La confederazione ricorda ioltre le regole dei saldi: obbligo dei commercianti ad esporre il prezzo iniziale e la percentuale di sconto, i prodotti in saldo devono essere separati dagli altri, se il prodotto e’ difettoso, il consumatore puo’ chiedere la sostituzione o il rimborso.