Samalas (Indonesia), il vulcano che cancellò l’estate 1258

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2013 - 16:26 OLTRE 6 MESI FA
Vulcano Samalas

Vulcano Samalas

ROMA – Risolto l’enigma dell’anno “senza estate”, il 1258. In quell’anno, in Europa, i raccolti non maturarono per il freddo, la carestia uccise un terzo della popolazione di Londra. Oggi, dopo trent’anni di indagini, un gruppo internazionale di ricercatori e scienziati guidato da Franck Lavigne, docente di geografia fisica all’Università Parigi-1, ha identificato il responsabile dell’anno senza estate: è il vulcano Samalas, sull’isola di Lombok, in Indonesia. Trovata anche una data, tra maggio e ottobre 1257 quando il vulcano Samalas eruttò formando una caldera lunga 8 chilometri e larga 6, ora occupata da un lago. La datazione degli alberi carbonizzati ha consentito l’esatta attribuzione temporale, inoltre le ceneri vulcaniche raccolte sono risultate identiche nella composizione chimico-mineralogica a quelle contenute nelle carote di ghiaccio polari.

Il Samalas, che sorge accanto al monte Rinjani, era alto 4.200 metri e aveva un diametro di 8-9 km. Secondo Jean-Christophe Komorowski, dell’Istituto di fisica della Terra di Parigi e co-autore dello studio, la colonna di ceneri si alzò fino a 43 km di altezza e provocò valanghe incandescenti di pomici e gas che arrivarono fino a 25 km di distanza. Un’eruzione fenomenale, durata oltre una settimana. Raccontano le cronache dell’epoca: “I raggi del sole riscaldavano appena la terra, nuvole e nebbie piovose furono così frequenti che sembrava di essere in autunno. Il fieno non poteva essere raccolto a causa delle piogge incessanti, le messi erano abbattute e si poterono raccogliere solo a settembre ma nei granai le sementi marcirono”