Sarah Scazzi, il Pm: “Il telefonino? Zio Michele voleva autopunirsi”

Michele Misseri

Michele Misseri ha fatto ritrovare il cellulare di Sarah Scazzi perché voleva “autopunirsi” per l’omicidio. Lo ha detto il procuratore di Taranto, Franco Sebastio, conversando con i giornalisti dopo la conferenza stampa e parlando di un ”desiderio, forse subcosciente, di autopunirsi e di creare inconsciamente i presupporti per essere scoperto”.

Il magistrato ha spiegato che si tratta di ”ipotesi di carattere criminologico e psicologico, che non sono basate su considerazioni di carattere obiettivo”.

Queste ipotesi – ha sottolineato – sono state avanzate dai carabinieri del Reparto analisi criminologiche che hanno analizzato il profilo psicologico di Michele Misseri, accusato di aver ucciso Sarah assieme alla figlia Sabrina.

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