Tirrenia, accordo senza la Cgil per la cassa integrazione: scatta lo sciopero

Pubblicato il 12 Gennaio 2011 - 19:50 OLTRE 6 MESI FA

E’ stato raggiunto, senza la firma della Filt Cgil, l’accordo per la procedura di cassa integrazione straordinaria per i lavoratori di Tirrenia.

La cigs coinvolgerà un numero massimo di 100 marittimi compresi, come richiesto dai sindacati, i lavoratori del turno particolare. L’accordo tuttavia non è bastato a scongiurare lo sciopero di 24 ore in programma venerdì 14 gennaio, proclamato da tutti i sindacati anche per ribadire la necessità di un incontro con il Governo.

La cigs partirà dopo la sottoscrizione dell’accordo in sede ministeriale, che le parti si sono impegnate a firmare entro il 24 gennaio, e durerà fino al 31 maggio 2011. L’accordo raggiunto oggi, nel corso dell’ennesimo incontro tra Tirrenia, Fedarlinea e i sindacati per raggiungere un’intesa sulla procedura di cigs decisa dalla compagnia marittima, è stato però sottoscritto senza la Filt Cgil.

Questo perché, secondo il sindacato, per quanto riguarda il metodo, sono stati forzati i tempi, e per quanto concerne il merito, tra l’altro non è stata risolta la questione della Bari-Durazzo. Soddisfatte invece le altre sigle, che sottolineano l’importanza dell’estensione della cassa ai lavoratori in turno particolare. Le organizzazioni sindacali – si legge nel testo dell’accordo – pur restano contrarie ”alla decisione aziendale di sospendere la linea Bari-Durazzo e al conseguente ricorso alla cigs per i marittimi addetti a tale linea”, hanno ritenuto ”necessario garantire anche ai lavoratori iscritti nel turno particolare il sostegno al reddito previsto dalla cigs”.

Intanto venerdì scatta lo sciopero di 24 ore dei lavoratori della compagnia, proclamato dai sindacati dei trasporti. Lo stop coinvolgera’ tutti gli amministrativi mentre, per quanto riguarda i collegamenti, resteranno ferme solo due navi passeggeri la Napoli-Palermo (e ritorno) e la Napoli-Cagliari (e ritorno), entrambe in partenza in serata. Avrebbe dovuto essere coinvolta anche la linea Bari-Durazzo, che però è già ferma per ‘sosta tecnica’. Saranno invece garantiti per legge – ricorda Tirrenia sul proprio sito web – i collegamenti minimi essenziali, ovvero le linee passeggeri Genova – Porto Torres e ritorno; Civitavecchia – Cagliari e ritorno; Civitavecchia – Olbia e ritorno; Termoli – Isole Tremiti e ritorno e la linea merci Genova – Livorno – Cagliari e ritorno.