Torino, tenta il furto ma il libraio lo stordisce con le chiacchiere: il ladro sviene

Pubblicato il 9 Dicembre 2010 - 17:43 OLTRE 6 MESI FA

Ha “steso” il rapinatore con la sua parlantina, convincendolo a rinunciare al colpo. E’ accaduto l’8 dicembre in un negozio del centro di Torino. Intorno alle 12 un italiano di 37 anni con un cappuccio calato sulla testa, armato di coltello e di una pistola giocattolo, è entrato in una libreria intimando al titolare, 40 anni, di consegnargli l’incasso.

Il titolare, anziché farsi prendere dal panico, ha iniziato a chiacchierare. ‘Non ti hanno insegnato a chiedere le cose per favore? Adesso esci di qui e, se vuoi qualcosa, me la chiedi in modo cortese”: ha detto il libraio al rapinatore. ”Tu non hai capito: io voglio i tuoi soldi”, ha replicato il rapinatore, subito zittito dal libraio. ”Se prima avrei voluto aiutarti – gli ha detto – adesso non lo faccio proprio più”.

A quel punto il rapinatore si è lasciato “conquistare” dalle parole del negoziante, che ha aperto la sua attività da poco tempo. ”Anche per me – ha detto rivolto al criminale – si tratta di un periodo duro: devo ancora pagare tutto e certamente non navigo nell’oro”.

A questo punto i due hanno chiacchierato per circa 25 minuti e, alla fine, il rapinatore ha detto di sentirsi male per uno stato di ansia. ”Potresti chiamarmi un’ambulanza?”, ha chiesto al librario e, dopo l’arrivo dei soccorsi e la denuncia, è stato trattenuto in ospedale in osservazione.