Pizzaiolo ucciso a Fenis (Aosta), ergastolo ai due imputati

Pubblicato il 15 Ottobre 2010 - 15:26 OLTRE 6 MESI FA

Sono stati condannati all’ergastolo i due imputati dell’omicidio di Armando Tealdi, il quarantenne pizzaiolo di Fenis, trovato morto nella sua abitazione il 27 dicembre scorso. Il giudice dell’udienza preliminare di Aosta, Marco Tornatore, ha inflitto il massimo della pena a Cristian Candelario Abreu, di 32 anni, vicino di casa della vittima, e a Victor Manuel Seijas Cuevas, di 25 anni, entrambi originari di Santo Domingo.

Per Filippo Amoroso, legale di Cuevas, ”si tratta di una sentenza inaspettata contro chi, come il mio assistito, si è sempre dichiarato innocente”. Di ”sentenza molto pesante” hanno parlato i difensori di Abreu, Stefano Moniotto e Filippo Vaccino: ”Sono state riconosciute – ha spiegato Moniotto – tutte le aggravanti chieste dall’accusa e dalla parte civile”.

I difensori di entrambi i condannati hanno annunciato che ricorreranno in appello. ”Non c’è mai soddisfazione di fronte ad una condanna – ha commentato Davide Callegari, avvocato di parte civile – perche’ Armando non c’è più, ma se non altro abbiamo avuto giustizia con la pena massima”. L’omicidio è avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 dicembre: i due dominicani erano rientrati a Fenis dopo una serata in un pub di Aosta e all’alba si erano recati nella casa della vittima, lo avevano legato e picchiato per farsi consegnare l’incasso della giornata (circa 700 euro), e alla fine lo avevano strangolato con un cavo del computer. Pochi giorni dopo i carabinieri li avevano arrestati. Durante le successive indagini si sono autoaccusati dell’omicidio.