I soldi delle tv per il ‘crime show’ di Avetrana: pagati avvocati, consulenti e familiari

Pubblicato il 28 Ottobre 2010 - 14:33 OLTRE 6 MESI FA

Sarah Scazzi

Qualche migliaio di euro per la comparsata televisiva dell’avvocato, ottomila euro per le foto esclusive del garage della famiglia Misseri, soldi stando a quanto dice il legale di Michele Misseri, anche a Sabrina e Cosima.

Ad Avetrana, insomma, l’orrore cede il passo al business. Quanto fosse ghiotto il boccone lo si è capito da subito, da quella domenica in cui, oltre che dai reporter, casa Misseri era assediata anche da frotte di curiosi. E in tanti hanno cercato di guadagnarci qualcosa. Alla fine sono partite le inchieste: quella dell’Ordine degli avvocati, del Garante della Privacy, e, soprattutto della Procura di Taranto.

Il legale di zio Michele è il più loquace, e ammette senza grossi problemi i pagamenti. Una linea difensiva ricorrente, di quella sentita in tante altre storie: “Lo fanno tutti, che problema c’è?”. Per lui forse nessuno ma l’Ordine degli Avvocati la pensa diversamente e lo ascolterà.

La difesa dell’avvocato d’ufficio di Misseri è che per stare in tv perde ore di lavoro. Come se l’apparizione davanti alle telecamere fosse irrinunciabile. Galoppa, poi, parte all’attacco degli altri protagonisti della storia: “Anche Sabrina e Cosima hanno preso soldi”. Tutti colpevoli, nessun colpevole, insomma.

Delicata anche la posizione del consulente tecnico dell”avvocato Russo. E’ un tecnico che doveva analizzare il garage. L0 ha fatto, poi ha scattato le foto ed ha tentato di piazzarle al Tg2 per 10.000 e poi 8.000 euro. Il giornalista ha registrato la conversazione e poi l’ha mandata in onda. Risultato: perquisizione a casa del tecnico con tanto di ritrovamento di foto identiche a quelle trasmesse da un programma Mediaset.

Cosima e Valentina, oltre che da Galoppa sono chiamate in causa anche dal loro ex portavoce, Valentino Castriota. L’uomo fu “esautorato” proprio da Sabrina, ma in quindici giorni racconta di aver fatto in tempo a sentire offerte di tutti i tipi: da compensi di migliaia di euro fino a regali costosi.