Che tempo farà nei prossimi giorni? Prosegue la spinta dell'anticiclone: temperature stabili e cieli sereni fino a settimana prossima (Fonte Ansa) - Blitz Quotidiano
Inverno letteralmente bloccato in Italia. Un anticiclone dominante continua ad essere protagonista sul mare nostrum, favorendo non solo un ampio soleggiamento, ma anche nebbie e smog che saranno addirittura in aumento nei prossimi giorni. Sono queste, in sintesi, le previsioni di Stefano Rossi, meteorologo de iLMeteo.it. “Un vasta area di alta pressione dal cuore caldo e piuttosto ingombrante tiene anestetizzata la circolazione atmosferica sull’intero bacino del Mediterraneo. Il risultato è una situazione del tutto statica: sulle Alpi le giornate scorrono limpide e luminose, con temperature sorprendentemente miti. Lo stesso scenario si registra al Sud e su gran parte del Centro, dove l’aria è tersa e le temperature massime hanno ormai superato agevolmente la media del periodo, regalando atmosfere quasi primaverili”.
La situazione meteorologica nel dettaglio
“Totalmente diversa la realtà nelle zone di pianura e lungo alcuni tratti costieri, in particolare sulla Valle Padana e sui litorali di Liguria e Toscana. Qui questo anticiclone dominante agisce come un coperchio, intrappolando aria umida e inquinanti e impedendo il naturale ricambio dell’aria. Il risultato è un progressivo peggioramento della qualità dell’aria, con le polveri sottili destinate a salire ancora nei prossimi giorni portando il livello di smog verso valori preoccupanti e seriamente dannosi per la nostra salute, in particolare per chi soffre di problemi alle vie respiratorie”.

“Il weekend si preannuncia stabile e piuttosto monotono, con temperature ancora sopra la media, specie al Centro-Sud e sui rilievi, con poche variazioni rispetto ai giorni scorsi. Tuttavia, all’inizio della prossima settimana è attesa una novità: da martedì 16 Dicembre una perturbazione sembra intenzionata a raggiungere il Mediterraneo, provocando delle piogge sulle Isole Maggiori e su parte del Sud, dopo una lunga fase asciutta. Resta da capire se questa svolta riuscirà a coinvolgere anche altre regioni”.
