
Gesù disse: “La messe è abbondante, pochi gli operai”: come nacque una religione con 2 miliardi di fedeli - Blitzquotidiano.it (battesimo di Gesù secondo Piero della Francesca)
Gesù disse: “Il regno di Dio è dentro di voi”, “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli”.
La prima citazione è da Luca, la seconda è dal Discorso della Montagna.
Rafforza il concetto il Vangelo di Tommaso:
“Il Regno è dentro voi e fuori di voi. Quando voi vi conoscerete, allora sarete consci e saprete che siete voi i figli del Padre Vivente.
“Ma il Regno del Padre è già sulla terra e gli uomini non lo vedono!”
Luca (17,20-21) scrive
“Interrogato dai farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro dicendo: “Il regno di Dio non viene in modo da attirare gli sguardi, né si dirà: ‘Eccolo qui’ o: ‘Eccolo là’, perché, ecco, il regno di Dio è dentro di voi”.
La frase originale, in greco, è “ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦ ἐντὸς ὑμῶν ἐστιν” e viene tradotta con “il regno di Dio è dentro di voi”.
Sono parole che portano Ernest Renan a scrivere che “la morale evangelica è la più alta creazione uscita dalla coscienza umana, il più bel codice della vita perfetta che un moralista abbia mai tracciato”.
Gesù e la Legge di Mose

Aggiungendo: “Gesù non parlava contro la legge mosaica; ma è chiaro che ne scorgeva l’insufficienza e lo lasciava intendere.
“Egli ripeteva che si doveva fare più di quanto gli antichi dottori avevano detto; vietava la menoma parola dura, interdiceva il divorzio e qualsiasi giuramento, biasimava il taglione, condannava l’usura, e definiva rea la brama voluttuosa al pari dell’adulterio.
“Egli voleva un perdono universale delle ingiurie. Il motivo sostenitore di queste massime di carità suprema era sempre lo stesso : «… Affinché siate i figli del vostro Padre celeste, che fa levare il sole sopra i buoni e sopra i cattivi. Se amerete coloro che vi amano, che merito avrete voi? Non fanno altrettanto i publicani? Se saluterete solo i vostri fratelli, cosa fate di più degli altri? Anche i Gentili fanno altrettanto. Siate perfetti, come è perfetto il vostro Padre che è nei cieli».
“Un culto puro, una religione senza sacerdozio e senza pratiche esterne, che tutta posasse sui sentimenti del cuore, sull’imitazione di Dio, sul rapporto immediato della coscienza col Padre celeste, erano le conseguenze di tali princìpi”.
Le Beatitudini
Le Beatitudini si completano così (nella versione di Matteo);
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati’;
‘Beati i miti, perché avranno in eredità la terra’;
‘Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati’;
‘Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia’;
‘Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio’;
‘Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio’;
‘Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli’.