
Gesù disse: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”: le parole che ispirano Papa Leone - Blitzquotidiano.it (la cena in Emmaus di Caravaggio)
Gesù disse: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”. E, aggiunge Giovanni:
“Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore (Gv 14,23-29).
La parola pace domina i Vangeli. Pace e stata la prima invocazione di Papa Leone XIV
“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”, invoca Gesù nelle Beatitudini elencate da Matteo.
E Paolo, i cui scritti sono più antichi dei Vangeli, insiste:
Il regno di Dio non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo
Pace, San Paolo come Leone XIV

Diamoci dunque alle opere della pace e alla edificazione vicendevole.
Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti (Rom 17-18).
Nell’ episodio passato alla storia come Sinite parvulos, Marco (10,16): “E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro”. E conclude: “E siate in pace gli uni con gli altri”.
La cena in Emmaus
Luca racconta della cena in Emmaus dopo la resurrezione.
Diceva Gesù: ‘La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe. Andate:ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno della sua mercede.