Paccheri polpo e patate: un ingrediente per renderli strepitosi - Blitzquotidiano.it
Un piatto povero che puoi trasformare, con una sola aggiunta, in un secondo da gourmet: come preparare i paccheri polpo e patate.
La cucina tradizionale italiana continua a riservare sorprese affascinanti, soprattutto quando si tratta di piatti di mare semplici ma ricchi di gusto. Un esempio è la ricetta dei paccheri polpo e patate, una combinazione che unisce un formato di pasta tipico della Campania a un abbinamento classico come quello tra polpo e patate.
Negli ultimi anni, questo piatto ha conquistato sempre più estimatori, grazie anche all’uso di ingredienti “poveri” ma capaci di esaltare i sapori in modo sorprendente, proprio come faceva nonna Maria, che aggiungeva un tocco segreto per un sapore incredibile.
La ricetta dei paccheri polpo e patate: tradizione e innovazione in cucina
Il successo di questo primo piatto di mare sta nelle sue componenti dal gusto equilibrato e nella loro lavorazione. Il polpo, ingrediente principale, viene prima pulito accuratamente, eliminando occhi e becco, quindi sbollentato per arricciare i tentacoli e infine cotto lentamente per 40-50 minuti fino a raggiungere una morbidezza perfetta. La sua consistenza soda ma tenera si sposa armoniosamente con la delicata crema di patate, resa vellutata e profumata da un’aggiunta di succo di limone, che conferisce freschezza e contrasta piacevolmente con il sapore del mare.
Le patate vengono tagliate a cubetti e cotte insieme allo scalogno, soffritto dolcemente in olio extravergine d’oliva, per ottenere una base saporita. La cottura in acqua permette poi di frullare il tutto fino a ottenere una crema liscia e avvolgente, da diluire se necessario con un po’ dell’acqua di cottura della pasta, per mantenere la giusta consistenza. Un dettaglio che fa la differenza è la polvere di prezzemolo, ottenuta essiccando le foglie in microonde e poi tritandole finemente.
Questo ingrediente aromatico non solo aggiunge colore al piatto, ma anche un tocco di freschezza, che completa l’esperienza gustativa. Per chi preferisse, è possibile sostituirla con prezzemolo fresco, mantenendo comunque la nota erbacea. Dopo aver cotto il polpo e preparato la crema di patate, si passa alla cottura della pasta: i paccheri vengono lessati in acqua salata fino a raggiungere una consistenza al dente, quindi scolati e mescolati direttamente nella padella con la crema. Questo passaggio permette di mantecare la pasta, arricchendola con il sapore della crema e amalgamando il tutto con un filo d’olio extravergine d’oliva.

Il polpo, tagliato a losanghe diagonali, viene saltato in padella fino a ottenere una leggera arrostitura, che esalta ulteriormente il suo gusto. Si unisce poi alla pasta mantecata, creando un equilibrio di consistenze e sapori che rende il piatto elegante e adatto a occasioni speciali, come una cena romantica o un pranzo raffinato. Per insaporire e decorare, si spolvera il piatto con la polvere di prezzemolo e, a piacere, con un pizzico di peperoncino in polvere, che aggiunge una leggera nota piccante senza sovrastare gli altri aromi.
Questo piatto è consigliato per essere consumato subito, per godere della freschezza e della consistenza ottimale degli ingredienti. Tuttavia, la crema di patate e il polpo possono essere preparati in anticipo e conservati separatamente, facilitando la preparazione dell’ultimo momento. Un consiglio utile riguarda la cottura del polpo: per ottenere una carne tenera e non gommosa, è ideale calcolare circa 20 minuti di cottura ogni mezzo chilo di polpo. Inoltre, chi preferisse un’alternativa alla polvere di prezzemolo può utilizzare foglioline fresche per aromatizzare il piatto in modo più rustico ma altrettanto gustoso.
I paccheri polpo e patate sono così un esempio perfetto di come ingredienti semplici e tradizionali, con qualche accorgimento tecnico, possano trasformarsi in una pietanza di grande effetto, capace di sorprendere e soddisfare anche i palati più esigenti.
