Da famiglia queer ad armocromia, passando per underdog o eco-talebano. Sono alcune delle parole del 2023 del Libro dell’anno Treccani, fresco di pubblicazione. Una guida critica e ragionata dei dodici mesi appena trascorsi, in edizione straordinaria, che ha eletto a personaggio dell’anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Diretto da Marcello Sorgi, il Libro dell’anno Treccani ricostruisce con precisione scientifica 365 giorni di fatti, con articoli e analisi firmati da prestigiosi collaboratori. Una “edizione straordinaria”, con 12 copertine dedicate agli episodi più rilevanti, 82 testi affidati a grandi firme Una edizione straordinaria perché – come sottolinea Marcello Sorgi – “alla fine di un anno terribile,00 grafici e mappe, 508 immagini e una appendice dedicata alle Parole dell’anno, a cura di Silverio Novelli, con i principali neologismi scelti dall’Osservatorio della Lingua Italiana.
Uno strumento – come ricorda il Presidente dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Franco Gallo – in grado di analizzare da ogni punto di vista, con martellante incisività, quella “energia spietata che muove la storia”, quel “movimentato spettacolo del Mondo”, per usare le parole di Italo Calvino, di cui la Treccani celebra il centenario della nascita. “Un sapere certificato e di qualità, che ci lega ai lettori da anni” – ricorda Gallo – “che offre una mappa ancora più approfondita e dettagliata di quanto sta accadendo”.
2023, per Sorgi “un anno terribile, sul ciglio della guerra mondiale”
Una edizione straordinaria perché – come sottolinea Marcello Sorgi – “alla fine di un anno terribile, vissuto pericolosamente sul ciglio di una guerra mondiale, ci voleva qualcosa di più di un semplice, puntuale resoconto dell’accaduto“; ecco allora il Libro dell’Anno, accompagnato nella parte finale del volume da una ricca sezione di dati ordinati scientificamente. Da qui il coinvolgimento di scrittori, scienziati, giuristi, medici, storici, economisti, oltre al fior fiore del giornalismo italiano scritto e parlato – tra cui un cameo di Indro Montanelli – per riflettere ed evitare l’assuefazione al crescendo del flusso inarrestabile dei fatti.
Un percorso tormentato, che ha visto il passaggio dal silenzio delle città aggredite dalla pandemia, al fragore della guerra dopo l’aggressione russa dell’Ucraina, l’orrore degli attacchi di Hamas a Israele, il dolore di migliaia di vittime palestinesi che aumentano ogni giorno a Gaza; la violazione dei diritti umani, i cambiamenti climatici che hanno costretto 43 milioni di bambini ad abbandonare le proprie case in 44 paesi a causa delle emergenze legate proprio al clima; l’eco del consumo eccessivo dell’ambiente e della natura, risuonata in terremoti, alluvioni, inondazioni; “il boom dell’immigrazione clandestina, connesso con il calo delle nascite che sta trasformando l’Italia in uno strano Paese affollato di adulti e anziani”, come ricorda Sorgi.
Meloni prima donna premier
Ma il Libro registra anche gli anniversari e sottolinea l’importanza di alcuni avvenimenti: il valore dei 75 anni della Costituzione Italiana; la destra che ha vinto le elezioni dopo anni e anni di opposizione, con la novità della prima donna premier, Giorgia Meloni; la ricorrenza degli 80 anni dal 1943, che segnò la fine del fascismo, l’inizio della fase più crudele della Seconda guerra mondiale, il ritorno alla democrazia. Tra le figure più significative, oltre a Giorgio Napolitano. molte donne, coraggiose e impegnate come Katalin Karikó, che ha dedicato all’RNA messaggero i suoi studi, grazie ai quali sono stati messi a punto i vaccini contro il Covid-19; o l’attivista iraniana Narges Mohammadi, imprigionata nel carcere di Evin e condannata a 31 anni di reclusione e a 154 frustrate. Entrambe premi Nobel.