Usa, Pennsylvania. La marmotta che predice che tempo farà ha fatto cilecca

Pubblicato il 26 Marzo 2013 - 19:46| Aggiornato il 15 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

PUNXSUTAWNEY, STATI UNITI – A Punxsutawney, una cittadina della Pensylvania, esiste una tradizione che dura da 126 anni. Una marmotta nella sua tana può predire (si dice) se l’inverno è finito ed è in arrivo la primavera.

Se nel Groundhog Day a febbraio la marmotta emerge dalla sua tana sotto un cielo nuvoloso vuol dire che la primavera è alle porte e la cittadinanza riunita per assistere all’avvenimento festeggia. Ma se l’animaletto mette fuori il naso e trova il sole splendente il folklore locale prevede che la marmotta preannuncia inverno per altre sei settimane.

Ma la profezia della marmotta, chiamata Punxsutawney Phil, quest’anno ha fatto cilecca.

Pur essendo uscita dalla tana sotto un cielo nuvoloso, alimentando così le speranze per una imminente primavera, le cose sono andate diversamente.Altro che primavera anticipata, la prima settimana successiva all’avvio ufficiale della stagione che precede l’estate, invece del sole, ha portato neve e freddo su gran parte della East Coast. E i disagi si fanno sentire. Diversi gli incidenti stradali con un bilancio di due morti, uno in Kansas e l’altro in Illinois. In tutto il Paese sono inoltre stati cancellati oltre 500 voli, in particolare negli aeroporti di New York, mentre il traffico autostradale e’ andato in tilt proprio lungo il tragitto, gia’ di per se’ congestionato, che va da Washington D.C. a New York.

Lo scorso due febbraio, quando si celebra il giorno della marmotta, in Pennsylvania era stata prevista una fine anticipata del freddo, perche’ l’ombra del roditore non era visibile a causa del tempo nuvoloso, segno quindi che l’inverno sarebbe dovuto finire presto. Lo scorso fine settimana, invece, il desiderio di primavera per una buona parte dei americani e’ stato sepolto da una coltre di neve che ha colpito in particolare il Midwest. A Springfield in Illinois si e’ sfiorato il mezzo metro, mentre in Indiana ne sono caduti venti centimetri.

Durante il week-end il maltempo non ha risparmiato la capitale, dove la neve ha fatto chiudere diverse scuole o ritardato l’apertura di altre e, per la prima volta dal gennaio del 2011, oltre tre centimetri di neve sono caduti anche sull’aeroporto nazionale ‘Ronald Reagan’. E nella vicina Baltimora, nelle prossime ore potrebbe anche essere battuto il record di neve in questa stagione, che, con sette centimetri, risale al 1933.

La perturbazione si e’ poi spostata anche a est colpendo Ohio, Pennsylvania, New Jersey e Virginia, e nelle prossime ore si muovera’ ancora verso il Maryland, dove in alcune zone potrebbero cadere fino a 20 centimetri di neve. Frattanto, il servizio meteorologico nazionale ha lanciato un allarme maltempo dal Massachusetts fino alla Carolina del Sud, mentre oltre 25 cm di neve sono stati rilevati nella zona montuosa intorno alla West Virginia e oltre 30 cm sono previsti a Pittsburgh. In queste condizioni la marmotta si è rifugiata nella sua tana.