NEW YORK, STATI UNITI – Dopo carta, plastica e vetro, sono i mozziconi di sigaretta l’ultima frontiera del riciclaggio. Contrariamente all’opinione comune di molti fumatori, i filtri delle sigarette sono tutt’altro che riciclabili, anzi sono altamente tossici perche’ sono fatti con un materiale plastico dannoso per l’ambiente.
Per questo diverse societa’ private stanno sperimentando dei programmi che non solo incoraggiano le persone a raccogliere le loro ‘cicche’ ma anche a riciclarle. Dal prossimo mese, la ‘TerraCycle’, azienda del New Jersey specializzata nel riutilizzo di materiali da rifiuti difficilmente riciclabili, iniziera’ a fornire gratuitamente etichette per la spedizione via corriere, in modo che i fumatori possano spedire i mozziconi che hanno raccolto.
A sponsorizzare l’iniziativa, c’e’ una societa’ di tabacco americana che ha preferito restare anonima. La newyorkese ‘Eco-Tech Displays’ ha invece creato la ‘Cigarette Butt Litter Dream Recycling’, una societa’ che si occupa di trasformare le cicche in prodotti come gioielli, vasi e plettri. I mozziconi vengono raccolti svuotando centinaia di portacenere posizionati all’esterno di bar e ristoranti a New York, in New Jersey e a Chicago in Illinois.
Qualche sforzo per riciclare le cicche tuttavia lo sta facendo anche il pubblico. Seguendo l’esempio del vuoto a rendere per bottiglie e lattine, la citta’ di New York ha proposto un progetto di legge ‘Penny per Butt’, che prevede un ‘rimborso’ di un centesimo per ogni cicca raccolta. Hanno scelto invece le maniere forti la citta’ di Portland in Oregon e lo stato del Maine, i quali a partire dallo scorso marzo hanno deciso di multare con cento dollari chiunque getti in strada i mozziconi di sigarette.