All’asta Wounded Knee, dove i ”visi pallidi” sconfissero i ”pellerossa”

Pubblicato il 14 Aprile 2013 - 12:22| Aggiornato il 13 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

RAPID CITY, STATI UNITI – Ultimo appello per Wounded Knee, il sito della celebre battaglia tra ‘visi pallidi’ e ‘pellerossa’ dove, secondo lo sciamano Alce Nero, ”fini’ il sogno di un popolo”, sara’ messo all’asta se la poverissima tribu’ dei Sioux Oglala non trovera’ i 3,9 milioni di dollari richiesti per acquistarlo.

Una cifra giudicata eccessiva dai discendenti di Alce Nero dal momento che al catasto il teatro del sanguinoso scontro dove, in nome della civilta’, vennero massacrati poveri indiani indifesi e infreddoliti il 29 dicembre 1890, e’ valutato appena settemila dollari. Il grido di dolore degli indiani e’ riecheggiato sul New York Times.

”La nostra battaglia per sopravvivere continua oggi, per preservare non solo la nostra cultura e la nostra lingua ma anche la nostra storia e la nostra terra”, ha scritto sul quotidiano il capo Joseph Brings Plenty, ex presidente della tribu Cheyenne River Sioux chiedendo un intervento federale per bloccare la vendita e conservare il terreno come monumento nazionale.

Gli Oglala hanno fino al primo maggio per trovare la somma richiesta: altrimenti il proprietario che ne detiene i diritti dal 1968, mettera’ la proprieta’ in vendita al migliore offerente.