Un percorso ad anello tra natura e storia al Passo del Maloja (www.blitzquotidiano.it)
Nel cuore delle Alpi Retiche occidentali, al confine tra Italia e Svizzera, si trova un autentico gioiello naturalistico.
Situato nel cantone dei Grigioni, nel comune di Bregaglia, questo lago alpino è una meta prediletta sia per le passeggiate estive in famiglia sia per le avventure invernali con ciaspole e sci di fondo. La sua peculiarità? Un percorso ad anello accessibile in ogni stagione, che unisce la bellezza incontaminata dei paesaggi a un’ottima organizzazione turistica.
Il sentiero che conduce al Lägh da Cavloc parte dal parcheggio Maloja Orden, situato nei pressi del Passo del Maloja, a un’altitudine di circa 1.800 metri. Questo valico alpino, che collega la Valchiavenna e la Val Bregaglia con l’altopiano dell’Engadina, è un crocevia fondamentale per chi desidera scoprire la magia di questa regione. La zona è caratterizzata da un paesaggio unico, dove si incontrano il fiume Inn, la cui acqua scorre verso il Mar Nero, e il fiume Mera, che invece confluisce nel bacino del Mediterraneo.
Il percorso si sviluppa per circa 5 chilometri e presenta una difficoltà medio-leggera, con tratti pianeggianti e altri più impegnativi. La prima parte si snoda attraverso un rigoglioso bosco di larici, che in inverno si trasforma in un suggestivo paesaggio imbiancato. A circa metà cammino si trova il piccolo Lägh da Bitabergh, un lago alpino a 1.855 metri, perfetto per una pausa rigenerante. Da qui, il sentiero affronta un tratto in salita di quasi due chilometri, con pendenze fino al 20%, che porta oltre i 2.100 metri, fino a raggiungere la cima da cui si inizia la discesa verso il Lägh da Cavloc.
Il fascino del Lägh da Cavloc: natura, relax e gastronomia
Il Lägh da Cavloc è un lago di montagna di circa 400 metri di lunghezza e 300 di larghezza, caratterizzato da una piccola spiaggia naturale e circondato da boschi di abeti e larici. Qui, in estate, è possibile godere di una rinfrescante nuotata nelle sue acque limpide, mentre le aree attrezzate per barbecue invitano a sostare e condividere momenti conviviali immersi nel verde. Nei mesi più caldi è aperto il Ristorante Cavloccio, un punto di ristoro che offre specialità locali e la possibilità di degustare prodotti tipici come il famoso mascarplin e i formaggi di capra dell’alpeggio.
Durante l’inverno, il lago ghiaccia e diventa una delle prime location alpine per il pattinaggio su ghiaccio. Il percorso che conduce al lago è molto frequentato dagli appassionati di ciaspolate e sci di fondo, grazie alla sua accessibilità e alla bellezza paesaggistica che si rivela sotto una coltre di neve fresca. Le condizioni permettono di vivere un’esperienza unica, con la possibilità di ammirare la natura in un’atmosfera silenziosa e ovattata, ideale per famiglie e gruppi di escursionisti.
Il ritorno al punto di partenza avviene lungo un sentiero sterrato in leggera discesa, adatto anche a passeggini durante la stagione estiva, che garantisce un comodo rientro senza particolari difficoltà tecniche.

Il Passo del Maloja e il Lägh da Cavloc sono facilmente raggiungibili dall’Italia, in particolare dalla provincia di Sondrio. Da Chiavenna distano meno di 40 chilometri, normalmente percorribili in circa un’ora di auto. È importante ricordare che, trattandosi di un valico internazionale, è obbligatorio portare con sé un documento di identità valido per poter attraversare il confine svizzero senza problemi.
Il passo stesso, alto 1.815 metri, è noto non solo per la sua funzione di collegamento tra due regioni alpine dal forte richiamo turistico, ma anche per la sua ricca storia e la rilevanza geografica. La località di Maloja è una stazione turistica attrezzata, apprezzata per le sue infrastrutture sportive e per essere stata luogo di ispirazione per il celebre pittore Giovanni Segantini, che visse e lavorò in questa zona negli ultimi anni della sua vita.
Per chi desidera prolungare l’escursione, è possibile proseguire dalla zona del lago verso la Valle del Forno fino alla Capanna CAS del Forno, situata a 2.547 metri, punto di partenza per ascensioni più impegnative e per attività alpine avanzate. Questa struttura, aperta soprattutto in primavera, offre vitto e alloggio agli escursionisti e sciatori che vogliono esplorare le cime circostanti.
