Speranza di tregua, Trump, Putin, l’Europa a consulto, da Michelangelo monito per Sinner (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Jannik Sinner, numero 1 al mondo, ha già raggiunto traguardi storici per il tennis italiano e continua a incantare con il suo talento. Ma oltre ai successi sul campo, ci sono molti aspetti meno noti della sua vita e carriera. Ecco dieci curiosità che forse non conoscevi.
10 curiosità su Jannik Sinner
Sciatore prima che tennista – Prima di impugnare la racchetta, Sinner era una promettente stella dello sci alpino. Ha gareggiato fino ai 13 anni a livello agonistico.
Allenato da Riccardo Piatti – Il celebre coach italiano ha creduto in lui fin da giovanissimo, aiutandolo a fare il salto nel professionismo.
Origini germanofone – Jannik è nato a San Candido, in Alto Adige, dove si parla tedesco come prima lingua. Infatti, l’italiano non è la sua lingua madre.
Umile e riservato – Nonostante la fama, Sinner è noto per la sua modestia. Tiene un profilo basso sui social e nelle interviste.
Fan di Roger Federer – Il suo idolo da bambino era Roger Federer, da cui ha tratto ispirazione per lo stile di gioco e l’approccio mentale.

Ama la cucina italiana – Tra i suoi piatti preferiti ci sono la pasta e il tiramisù, che non manca mai quando può concedersi uno sfizio.
Passione per gli scacchi – Fuori dal campo ama giocare a scacchi, un’attività che gli permette di allenare la concentrazione e la strategia.
Ha vinto le Next Gen ATP Finals – Nel 2019 ha conquistato il titolo di campione delle Next Gen ATP Finals a soli 18 anni, battendo Alex De Minaur.
Grande lavoratore – I suoi allenatori lo descrivono come un atleta estremamente disciplinato, con una forte etica del lavoro e dedizione assoluta.
Il Soprannome Fox – “Fox” (“Volpe”), così Jannik era stato battezzato dai suoi compagni di scuola, quelli che restano ancora oggi i suoi più cari amici con cui passa le serate quando è libero dai tornei.
