
Allegri torna al Milan dopo 11 anni. Così i rossoneri hanno bruciato la concorrenza del Napoli (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Dopo undici anni, Massimiliano Allegri torna al Milan. Il tecnico livornese e la dirigenza rossonera, hanno trovato un accordo: firmerà un triennale e diverrà il nuovo allenatore rossonero a partire dal 2025/26. Niente Napoli, dunque, nonostante un mezzo accordo con De Laurentiis che l’avrebbe scelto in caso di addio di Antonio Conte.
La scelta del nuovo allenatore arriva dopo l’ufficializzazione di Igli Tare come direttore sportivo. I rossoneri, chiamati a sostituire Sergio Conceicao, hanno virato su Allegri per due motivi principali: la permanenza di Vincenzo Italiano al Bologna, nonostante fosse il primo nome nella lista milanista, e la continuità assicurata ad Antonio Conte dal Napoli.
Concorrenza e fretta rossonera
La situazione del mercato allenatori è in continuo movimento. Antonio Conte, inizialmente dato in uscita da Napoli, ha invece scelto di restare, convinto dalle garanzie offerte da De Laurentiis, tra cui l’interesse per Kevin De Bruyne e Jonathan David. Allegri, che sembrava il primo nome per il Napoli in caso di addio di Conte, ora è libero di valutare altre offerte.
In questo scenario si è inserito il Milan, deciso a non perdere tempo. I dirigenti vogliono evitare che l’Inter, qualora Inzaghi accettasse un’offerta dall’Al Hilal, possa inserirsi nella corsa ad Allegri. Il tecnico, che ha già allenato il Milan dal 2010 al 2014, vincendo uno Scudetto al primo anno, è pronto a tornare e scrivere un nuovo capitolo della sua carriera rossonera.