Benevento: squadra juniores aggredita con pietre e bastoni, partita annullata

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2014 - 08:14 OLTRE 6 MESI FA
Benevento: squadra juniores aggredita con pietre e bastoni, partita annullata

Benevento: squadra juniores aggredita con pietre e bastoni, partita annullata

BENEVENTO – Lancio di pietre, aggressione con bastoni. Una squadra di calcio aggredita all’arrivo allo stadio, calciatori minorenni in lacrime che si rifiutano di giocare.

E’ quanto avvenuto, secondo quanto denuncia il presidente del Real Cominium, Billy Nuzzolillo, a Durazzano (Benevento), dove la sua squadra era in trasferta per affrontare il Virtus Goti ’97 per in una partita del girone B della prima categoria campana. Ma i padroni di casa non ci stanno e raccontano una versione diversa dei fatti: c’erano tutti i presupposti  per giocare, loro non hanno voluto e a quel punto sono stati contestati.

La versione del Real Cominum.

“Al nostro arrivo in pullman siamo stati vilmente aggrediti da un gruppo di pseudotifosi che ci hanno lanciato addosso pietre e bastoni – afferma il presidente -. Il lancio è continuato nell’area degli spogliatoi e un nostro calciatore ha riportato una contusione. Tra i nostri giocatori ve n’erano ben sette della squadra juniores, alcuni minorenni, che tra le lacrime hanno detto di non sentirsela di scendere in campo. Quanto accaduto è anzitutto una sconfitta per il calcio”

le parole del presidente  Nuzzolillo.

Dopo una segnalazione fatta giorni fa da Nuzzolillo al Questore ed al Comitato Regionale Campano della Figc-Lnd “per prevenire possibili atti di violenza anche fuori dello stadio”, sul posto la squadra era attesa da due commissari di campo, ma, segnala il presidente, “non erano ancora presenti le forze dell’ordine”.

Il presidente del Real Cominium si dice grato nei confronti dei tanti tesserati della Virtus Goti “che si sono prodigati per salvaguardare la nostra incolumità” e ringrazia il sindaco, Carmine Valentino, “per la solidarietà espressaci”. “Confido nelle decisioni del Giudice Sportivo affinché episodi del genere non si ripetano più”, conclude Nuzzolillo.

La replica dei padroni di casa è affidata a un comunicato riportato dal Mattino di Napoli 

“La partita  non è stata disputata per volontà degli ospiti. Il Cerreto ha tentennato nell’accedere agli spogliatoi. Il presidente Carfora ha più volte insistito per far entrare la squadra. È in questo frangente che alcuni tifosi hanno cominciato a contestare il Cerreto». «C’erano tutti i presupposti per giocare – dice Carfora – erano presenti le forze dell’ordine, i commissari e l’arbitro e la decisione di non giocare è da attribuire al Cerreto. Ho invitato gli ospiti a entrare nella struttura proprio per tutelarli”.