Cairo vattene”: anche Baricco in corteo con i tifosi del Torino: un po’ iettatori? hanno perso 3-0 - Blitzquotidiano.it
“Cairo vattene”: più di 5 mila tifosi in corteo contro il presidente del Torino. A loro poco importa che Cairo abbia risanato i conti della società. Ha iniziato a radunarsi con striscioni e bandiere fin dalle 10 della domenica mattina sono stati anche un po’ iettatori, visto che la squadra ha perso in casa per tre a zero con l’Atalanta.
A sventolare la bandiera con scritto “Cairo vattene”, in mezzo a tante famiglie con bambini, c’era persino lo scrittore Alessandro Baricco, mito della cultura torinese come riferisce Fabrizio Turco su Repubblica.
Baricco su Instagram ha pubblicato la sua foto con la maglia del calciatore Giambattista Moschino che negli anni ‘60 ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi granata.
Il corteo dei tifosi del Torino

Aggiunge Fabrizio Turco:
Migliaia di bandierine, migliaia di fischietti e tanta fantasia. La rabbia dei tifosi del Toro contro Urbano Cairoprende corpo anche stavolta. I primi tifosi hanno risposto presente all’appuntamento al Filadelfia già da prima delle dieci del mattino, anche se la marcia contro Cairo è poi partita puntuale, come da programma, a mezzogiorno.
I tifosi hanno un loro modo di pensare completamente diverso dal resto del mondo. Basta ricordare la reazione dei tifosi della Juventus ai tempi del grande scandalo che li travolse con Moggi. Moggi aveva fatto grande la squadra ed aveva fatto vincere in tutte le occasioni. Che cosa gliene importava loro se aveva fatto ricorso a mezzi non proprio trasparenti?
I tifosi del Torino, loro lamentano che la squadra non gira e non funziona e tanto gli basta.
Non sarà l’ultima contestazione
La manifestazione di domenica 21 settembre non è la prima, e probabilmente non sarà nemmeno l’ultima perché Cairo non ha nessuna attenzione di prendere la squadra, visto che comunque gli affari vanno benissimo.
Recentemente Cairo aveva persino espresso la speranza di poter fare pace con i tifosi, ma evidentemente le cose hanno preso una piega diversa.
