Calcio: l’Aic dopo il no della Lega valuta azioni di protesta

Appresa la decisione dell’assemblea dei presidenti della Lega di Serie A di respingere la mediazione di Giancarlo Abete sulla ripresa delle trattative per il contratto dei calciatori, l’Aic ha immediatamente fatto sapere che sta valutando azioni di protesta. ”Dobbiamo sentire i calciatori tra questa sera e domani mattina – ha spiegato Gianni Grazioli, segretario generale dell’Aic – abbiamo già il mandato di tutte le squadre di serie A e valuteremo azioni di protesta e l’eventuale sospensione del campionato per una giornata”.

A questo punto, una delle ipotesi prevede la fermata di una giornata di campionato per il 13/o turno (20 e 21 novembre) o per quello successivo (27 e 28 novembre). L’Aic non ha nascosto la delusione per la decisione dei presidenti della Serie A. ”Abbiamo creduto che la Lega avrebbe accettato la proposta di Abete – ha fatto capire il presidente Campana -, comunque ci aspettavamo di trovare una maggior apertura di fronte alla nostra ampia disponibilità su sei punti della piattaforma e in particolare sulla flessibilità”.

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