TORINO – Prima è stata la volta del pranzo di Madrid, poi è toccato all’incontro con gli agenti di Aguero. Cosa ne verrà fuori è ancora presto per dirlo. La certezza, però, è una: la Juventus ha fretta di tornare grande.
Scelto il tecnico, sarà Antonio Conte visto che André Villas Boas è inamovibile, ora la Juventus punta in modo deciso a rinforzare la squadra. Serve, prima di tutto, un grande attaccante da affiancare a Matri. I nomi sono quelli di cui si è parlato a Madrid (Benzema e Higuain) e a Torino (Aguero). Il problema, e non è esattamente un dettaglio, è il budget: i grandi giocatori costano tanto, sia dicartellino sia di ingaggio.
Non a caso, per il resto, la Juve punta a risparmiare qualcosa e sui parametri zero. Punta a tagliare, per esempio, su Alberto Aquilani. A Torino il centrocampista ex Roma e Liverpool vorrebbero tenerlo, ma a meno dei 15 milioni chiesti dai Reds per il riscatto. La Juve ne offre 10. Il Liverpool ci pensa e non ha torto: potrebbe spuntare qualcuno che offre di più, anche perché Aquilani integro è un giocatore prezioso. Quanto alla Juve, se non dovesse rimanere Aquilani è pronta un’offerta per Montolivo che costa qualcosa in meno.
Poi il capitolo parametri zero: praticamente già fatto l’accordo con Andrea Pirlo che, rimanendo ovviamente Allegri, al Milan non ha spazio. Definiti anche due colpi utili per la rosa: Ziegler che arriva dalla Samp e visto il parco esterni della Juve potrebbe anche pensare di partire titolare e Pazienza, che arriva dal Napoli per irrobustire la mediana bianconera. Sul fronte rinnovi, invece, Marchisio ha prolungato fino al 2016.