Carlos Alcaraz re degli Us Open, Jannik Sinner gli ha ceduto il n.1 del mondo dopo una battaglia durata 3 ore (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Troppo Alcaraz per Sinner. Jannik ha perso la finale di Flushing Meadows e il primo posto Atp dopo 65 settimane. Lo spagnolo ha riscattato la sconfitta di Wimbledon dominando l’azzurro in quattro set. Match durato tre ore (esattamente 2h44’). Punteggio: 6-2, 3-6, 6-1, 6-4. L’ultimo set, il più lungo, è durato la bellezza di 53’. Il set più breve è stato il terzo: Carlos si è imposto 6-1 in 30’.
Sinner, alla quinta finale Slam consecutiva ha resistito solo nel secondo che ha fatto suo in 43’. Lo spagnolo si è ripreso il mondo del tennis che da qualche tempo è un gioco a due. A New York Alcaraz ha conquistato il sesto Slam della carriera.
Jannik a testa alta
Sinner ha lottato da par suo, ha dato tutto, ha perso una battaglia ma è uscito a testa alta dal confronto. È il caso di ricordare che Jannik e Carlitos, come nella scorsa stagione, si sono divisi i quattro grandi tornei. Ciò autorizza a pensare che il loro dominio si prolungherà nel tempo. Siamo di fronte a due fenomeni destinati a frequenti duelli; per ora conduce Alcaraz (10-5) ma l’orizzonte è tutto da decifrare. E il duello italo-spagnolo è ormai di interesse globale. Non a caso alla finale degli Us Open si è presentato Donald Trump; il presidente degli Stati Uniti ha fatto ingolfare le file agli ingressi tanto che il match è slittato di mezz’ora.

Le parole dell’azzurro
A fine match Sinner ha reso omaggio all’avversario: “È stato migliore di me”. E poi ha aggiunto: “Sono state tre settimane molto lunghe e non vedo l’ora di tornare l’anno prossimo perché vedere uno stadio pienissimo tutto il tempo rende questo posto davvero unico, e noi possiamo solo fare del nostro meglio per regalare al pubblico lo spettacolo”. Jannik ha concluso: “Oggi ho dato il mio meglio, in questa finale non potevo fare più di così. È stata una stagione pazzesca: Carlos ed io abbiamo diviso grandi palcoscenici”.
Jannik era diventato n.1 del ranking mondiale – primo italiano della storia – il 10 giugno 2024. Domenica sera ha ceduto lo scettro dopo 65 settimane da urlo.
