Curva Milan sciopera: “Disertiamo San Siro per Milan-Cagliari”

Pubblicato il 21 Marzo 2015 - 11:43 OLTRE 6 MESI FA
Curva Milan sciopera: "Disertiamo San Siro per Milan-Cagliari"

I tifosi nel Milan nella foto LaPresse

ROMA – “Invitiamo tutti a disertare lo stadio in occasione di Milan-Cagliari. Dovranno restare completamente soli, come ci hanno fatto sentire tante, troppe volte in questi anni”: la Curva Sud rossonera lancia per domani la protesta contro la società in un lungo comunicato con una serie di domande al presidente Silvio Berlusconi, come queste: “Quanta voglia ha ancora di riportarci sul tetto del mondo? E se non ne ha voglia, perché prolungare l’agonia di questa mediocrità che ci sta lentamente portando verso il fondo?”.

Oltre a disertare la partita di domani, gli ultrà esortano i tifosi rossoneri anche a “evitare di acquistare ogni tipo di merchandising ufficiale, evitando Casa Milan ed ogni genere di iniziativa per questa giornata”. E nell’elenco di domande a Berlusconi la Curva ribadisce il proprio appoggio alla figlia Barbara e le critiche all’altro ad, Adriano Galliani.

“Vuole portare avanti la storia della sua famiglia, legandola ancora al Milan? – chiede la Curva al presidente rossonero -. Noi appoggeremmo sicuramente questa scelta, ma se si trattasse di una scelta portata avanti con criterio, lasciando la società in mano a Sua figlia senza l’impedimento di terze persone che ormai hanno fatto il loro tempo (ed i propri interessi), ma soprattutto con un portafoglio da dedicare al Milan e alla ricostruzione del Milan”.

Gli ultrà riconoscono a Berlusconi come ha salvato il Milan portandolo “in pochi anni ad essere sul tetto del mondo. Ma purtroppo – accusano – siamo ormai da troppo tempo di fronte ad un immobilismo che ci fa sentire soli, abbandonati a noi stessi e quasi rassegnati. Purtroppo – è la conclusione del comunicato – dopo esser stati sempre fiduciosi e ad aver atteso è giunta l’ora di prendere in mano la situazione e, a partire da domani cominceremo con una serie di iniziative volte ad ottenere chiarezza e far capire che troppe cose non ci vanno più bene”.