
Formula 1, a Lando Norris (Mc Laren) il GP Monaco, secondo Leclerc (Ferrari), Piastri terzo ma resta leader - Blitzquoridiano.it (foto Ansa)
Formula 1. Il pilota britannico Lando Norris, 25 anni, alfiere della Mc Laren, ha vinto il GP di Monaco, primo a tagliare il traguardo davanti alla Ferrari di un arrembante Leclerc, anche lui protagonista di un fine settimana straordinario.
Terzo l’altra Mc Laren di Oscar Piastri. Max Verstappen, campione del mondo in carica, è stato al comando fino all’ultimo giro: ma l’olandese ha deciso di effettuare il secondo pit stop (obbligatorio) proprio all’ultima possibilità nella speranza di un colpo di scena che però non c’è stato.
GRIGLIA PARTENZA

Un sabato da ricordare: Leclerc, prima fila da fenomeno, Lando Norris un giro da fuoriclasse che ha incantato Monaco e con la pole di Montecarlo Norris in Formula1 ha totalizzato 11 pole, curiosamente tutte su piste diverse; quest’anno ha già centrato 2 pole (Australia e Monaco).
La pole di Norris ha interrotto un digiuno che durava da 18 anni per la McLaren a Montecarlo. L’ultima volta era stato Alonso nel 2007 a portare una macchina di Woking davanti a tutti nelle qualifiche del GP del Principato; gara poi vinta da Alonso, un trionfo che ha segnato l’inizio della rivalità con Hamilton, giovane debuttante suo compagno di squadra.
Così alla partenza: prima fila con Norris e Leclerc. Seconda fila: Piastri e Verstappen. Terza fila: Hadjar e Alonso. Quarta fila: Hamilton (penalizzato di tre posizioni per impeding) e Ocon. Quinta fila: Lawson e Albon. Sesta fila: Sainz e Tsunoda.
Ultime quattro file: Hulkenberg (13), Russell (14), Antonelli (15), Bortoleto (16), Gasly (17), Colapinto (18) e Stroll (19) retrocesso di quattro posizioni per impeding e collisione. Ultimo il britannico Bearman, pilota ventenne della Haas, retrocesso di 10 posizioni per un sorpasso in regime di bandiera rossa a Imola.
IL PRINCIPINO MAGICO
Charles Leclerc, 27 anni, alla Ferrari dal 2019 ( 8GP vinti in Formula 1 tutti con il Cavallino), ha cercato l’impresa e ha centrato un giorno da re. Il sabato a Montecarlo ha visto la resurrezione della Ferrari che giusto una settimana fa, a Imola, aveva deluso addirittura chiedendo scusa verso i tifosi per non aver passato la tagliola del Q2 in qualifica.
Tutti lo avevano definito un disastro. Sabato invece Leclerc ha sfiorato la pole, battuto solo da un mezzo miracolo di Lando Norris autore del miglior tempo con gomme usate; e il compagno di Leclerc, il Re Nero, aveva chiuso quarto, cosa inimmaginabile alla vigilia quando ”la logica induceva a ragionare sui difetti mostrati fin qui dalla SF25: carenze in trazione e nelle curve lente” (copyright di Gianluca Gasparini). Serafico Carletto che ci ha creduto fino all’ultimo respiro. Ha detto: “Quando sei in qualifica pensi sempre che avresti potuto fare qualcosa di più ma in realtà ho ottenuto il massimo. Il mio giro è stato molto buono”.
GARA ENTUSIASMANTE IN FORMULA 1
Ottava gara della stagione di F.1. Il GP Monaco è una delle prove più attese.nNorris aggressivo da subito, doppia bandiera gialla (incidente Gasly) e Alonso. Entrambi costretti al ritiro. A metà gara la situazione è immutata: Norris al comando davanti a Verstappen, poi Leclerc e Piastri. Quinto Hamilton . A venti giri dalla fine Verstappen guida la gara con una sosta in meno, Norris e Leclerc inseguono. Piastri ed Hamilton sono distanziati irrimediabilmente. Ultimi dieci giri. II Tulipano sente la pressione della McLaren. Ma regge. Ultimi tre giri: adrenalinici. Verstappen, costretto alla seconda sosta, cede il posto ad un super Norris che vince davanti a Leclerc, terzo Piastri.
FORMULA 1, ORDINE DI ARRIVO
1. Norris 2. Leclerc 3. Piastri 4. Verstappen 5. Hamilton. 6. Hadjar 7. Ocon 9. Lawson 10. Sainz 11. Russel 12. Bearman 13. Colapinto 14. Bortoleto 15. Stroll 16. Hulkenberg 17. Tsunoda 18. Antonelli.