Genoa-Siena, Angelo Marsano graziato dal Tar: niente Daspo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2013 - 12:55| Aggiornato il 26 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Secondo il tribunale del Tar la condotta di Angelo Marsano, uno dei tifosi del Genoa che nell’aprile del 2012 hanno partecipato ai disordini in Genoa-Siena, “è una condotta priva di disvalore soggettivo”. Ecco perché i giudici hanno annullato il Daspo a carico del supporter rossoblù.

Come scrive Il Secolo XIX, “il Daspo è misura a carattere preventivo che, nell’ipotesi considerata, è accessoria e propedeutica alla sanzione di rilevo penale – scrivono i magistrati – Il provvedimento non si giustifica più qualora, in base a quegli stessi accertamenti, risulti del tutto evidente l’assenza di colpevolezza”.

La denuncia a carico di Marano è stata “formalizzata dopo l’atto”. Non solo: “La pubblica amministrazione – ammonisce la corte – Non può limitare le libertà personali in misura eccedente a quella strettamente necessaria per il raggiungimento dello scopo che è tenuta a realizzare”.

La sentenza è arrivata a pochi giorni dall’inizio del processo che vede imputati quattro dei dodici indagati per il ricatto delle maglie. I fatti risalgono al 24 aprile scorso quando gli ultrà del Genoa, al termine della prima frazione della partita tra Genoa e Siena, hanno sfondato la protezione che delimita la gradinata Nord (curva dei tifosi genoani), ferito un addetto e fatto irruzione nei distinti. Infine minacce ai calciatori del Genoa: “Vi veniamo a prendere”.