Gli Oscar della domenica sportiva: Chalhanoglu, Egonu, Kvara, Viezzi, Riva…

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 5 Febbraio 2024 - 10:44
domenica sportiva

Foto Ansa

Domenica sportiva di conferme (potere Inter) e sorprese: l’oro mondiale del ciclocross che mancava all’Italia da 19 anni e l’argento nei tuffi sincro ai Mondiali di Doha con Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci, un romano e un calabrese di Cosenza, protagonisti di una “impresa clamorosa“  (copyright Stefano Arcobelli) che ha regalato il pass per le Olimpiadi di Parigi.  Al loro Oscar vanno aggiunti, in rigoroso ordine alfabetico:

CHALHANOGLU HAKAN – Il centrocampista turco (nato in Germania) ha diretto l’orchestra Inter alla vittoria nel derby d’Italia, 1-0 sulla Juventus. Una direzione scudetto. Ora i nerazzurri sono a +4 sui bianconeri e con una partita in meno. È fuga scudetto?

EGONU PAOLA – Il “martello“ dell’Italvolley torna nella sua Conegliano (PalaVerde esaurito) ed è la top scorer del match con 22 punti. La sua Allianz Milano  comunque perde 3-0 ma Paola esce tra gli applausi. La Imoco Conegliano non perde da 22 partite.

KVARATSKHELIA – L’attaccante georgiano del Napoli – che i napoletani hanno ribattezzato “Kvaravaggio“ – ha rilanciato la squadra con una magia da 3 punti. Ribaltato il Verona (2-1). Una goduria per il calcio.

RIVA FEDERICO – Il forte atleta mezzofondista romano, in forza alle Fiamme Gialle, ha conquistato il primato italiano nei 1500 al meeting internazionale di Miramas (Francia). È il primo italiano a scendere sotto i 3’37.

VIEZZI STEFANO – Il friulano, 18 anni, studente del liceo scientifico sportivo di Udine, ha vinto l’oro nel ciclocross. Ha riportato in Italia la maglia iridata che ci mancava da Malacarne 2005. Da allora nessun azzurro era riuscito nemmeno a raggiungere il podio. Il mondiale senior è stato dominato da Van Der Poel, al suo sesto titolo mondiale. Gli resta solo la caccia all’oro olimpico anche nella mountain bike.