Calcio Inter, imminente l’esonero di Benitez: Zenga e Leonardo più di Spalletti e Capello

Rafa Benitez

Massimo Moratti è sdegnato e dispiaciuto: il president non ha cambiato i suoi piani, nè si è preso una pausa di riflessione.

Il tardivo ‘pentimentò di Rafa Benitez lo lascia indifferente. Sarà esonero entro 48 ore: adesso bisogna semplicemente evadere la pratica e chiuderla in un polveroso archivio.

Avvocati al lavoro e trattative in corso (Moratti si è consultato con i suoi collaboratori, in particolare con Marco Branca) per sondare i papabili alla poltrona che Benitez sta per lasciare vacante.

Lo spagnolo dice che dopo le vacanze tornerà in Italia: probabilmente lo farà per raccogliere le sue cose, fare fagotto e andarsene alla ventura. Nessuno ha più dubbi in proposito: persa ogni chance per Benitez che – secondo il Presidente – ha sbagliato tutto, soprattutto i tempi dell’esternazione.

Non è verosimile la giustificazione offerta dal tecnico ad una radio spagnola: quella di sentirsi costretto a rendere pubblica una situazione evidente a tutti. Un calcio all’ipocrisia (o motivi pecuniari legati al contratto?) dato però nel giorno sbagliato, nel momento sbagliato, nel contesto sbagliato. «Oggi non parlo, non voglio fare polemiche con nessuno», ha detto ieri Moratti all’uscita degli uffici della Saras.

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