Lazio, Zarate perde il lodo: “Non c’è stato mobbing. Deve pagare 10mila euro”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Luglio 2013 - 18:17 OLTRE 6 MESI FA
Lazio, Zarate perde il lodo: "Non c'è stato mobbing. Deve pagare 10mila euro"

Lazio, Zarate perde il lodo: “Non c’è stato mobbing. Deve pagare 10mila euro” (foto LaPresse)

ROMA – Mauro Zarate sarà costretto a rimanere alla Lazio. Il Collegio Arbitrale presieduto dall’avvocato Zaccheto, infatti, ha dato ragione alla Lazio nella controversia tra il club e il giocatore sulle accuse di mobbing fatte dal fantasista alla società di Lotito. I giudici arbitri però hanno dato ragione alla società di Lotito: non c’è stato nessun caso di mobbing.

Dunque “Maurito” non potrà trasferirsi al Velez, come annunciato negli scorsi giorni, ma dovrà restare a Roma fino al giugno 2014, scadenza naturale del suo contratto. Non solo. Il calciatore sarà anche costretto a pagare una multa salata di 10mila euro per le spese processuali.

Intanto il presidente Claudio Lotito, come prima misura cautelativa, ha diffidato il giocatore e il club argentino nel procedere alla firma del nuovo contratto, chiedendo ufficialmente, in caso, alla Fifa di intervenire.

“Siamo molto soddisfatti”, dice all’Ansa l’avvocato biancoceleste, Gian Michele Gentile. Il calciatore, senza attendere il pronunciamento dei giudici arbitri, si era già accasato al Velez, ma il legale della Lazio spiega: “Non abbiamo avuto nessuna comunicazione di nessuna firma – le sue parole -. Abbiamo scritto alla Federcalcio italiana e a quella argentina e alla Fifa dicendo che è un giocatore della Lazio e senza il nostro consenso non può firmare per altri club”.