Milan-Juventus, big match. Allegri: “Prendiamoci scudetto”

Milan-Juventus, big match. Allegri: "Prendiamoci scudetto"
Milan-Juventus, big match. Allegri: “Prendiamoci scudetto” (Ansa)

MILANO – Milan-Juventus, big match. Allegri: “Prendiamoci scudetto”. Una “grande prestazione” contro un avversario da non sottovalutare che, in caso di vittoria, può regalare alla Juventus “un pezzo di scudetto”.

Massimiliano Allegri affronta il suo passato nel cammino verso la storia. “Sembra che la Juve abbia già vinto, ma non è così: non abbiamo ancora fatto niente”, sottolinea il tecnico bianconero per allontanare i facili entusiasmi dell’ultima settimana.

Il Napoli scivolato a sei punti di distanza “non mollerà di una virgola – sostiene – e anche la Roma sta facendo cose straordinarie”, per cui meglio evitare le distrazioni. Compresa quella del rinnovo del contratto, poco più di una formalità per Allegri: “E’ solo una questione di incontrarci e parlare”, assicura, ribadendo di stare “bene” alla Juventus.

Guai dunque a considerare il quinto scudetto consecutivo già cucito sulle maglie bianconere. “Dopo la sfida con il Milan mancheranno sei partite – spiega l’allenatore juventino -, quattro in casa e due in trasferta. Al momento non abbiamo fatto ancora niente, eppure sembra che la Juventus abbia già vinto lo Scudetto. Questo può creare un calo di tensione, ma non credo succeda: l’importanza della partita di oggi la conosciamo tutti, in primis i giocatori.

Giochiamo contro un Milan che deve centrare l’Europa League, scatenare sul campo tutte le energie nervose dopo una settimana di ritiro. Noi non dobbiamo pensare assolutamente alla vittoria del campionato, ma al fatto che stasera ci giocheremo un pezzo di scudetto e per conquistarlo dobbiamo fare una grande prestazione”. Il ruolino di marcia della Juventus nelle ultime 21 partite è impressionante con 61 punti conquistati su 63 disponibili; eppure la prudenza non è mai troppa per Allegri, consapevole che l’aspetto psicologico è fondamentale nel finale di stagione.

“Come si vanificano 6 punti di vantaggio? Nel calcio non c’è niente di scritto e facile, la condizione psicologica si può rovesciare. Il Napoli non mollerà, può ancora vincere il campionato e deve difendere il secondo posto. La Roma sta facendo cose grandissime. Queste tre squadre hanno conquistato insieme 89 punti su 108 a disposizione nel girone di ritorno. Numeri veramente importanti”.

A San Siro Allegri dovrà fare a meno di Paulo Dybala, ancora alle prese con i problemi muscolari. “Dybala non giocherà – conferma il tecnico – ma non è detto giochino Mandzukic e Morata. Paulo dovrebbe tornare ad allenarsi con la squadra mercoledì, sarà pronto per il rush finale.

Ho preferito non rischiare con un giocatore al primo infortunio nella sua carriera: le sue sensazioni non mi lasciavano tranquillo”. In difesa confermato tra i titolari il giovane Rugani che comporrà la difesa a tre insieme a Barzagli e Bonucci; sulle corsie laterali spazio a Lichtsteiner e Alex Sandro, mentre a centrocampo il ritorno di Marchisio fa da contraltare all’assenza dello squalificato Khedira, il cui ricorso contro la squalifica di due giornate è stato respinto, sostituito da Sturaro, con Pogba a completare il reparto.

In attacco Zaza contende una maglia a Mandzukic. “Servirà qualcosa in più, in partite del genere i valori si azzerano”, conclude Allegri, che liquida le polemiche di questi giorni sugli arbitraggi dopo l’espulsione di Higuain. “Non mi interessano, non dobbiamo sprecare energie fuori dal campo…”.

Le probabili formazioni.
Milan (4-4-2): 99 Donnarumma, 20 Abate, 33 Alex, 13 Romagnoli, 91 Antonelli, 10 Honda, 18 Montolivo, 27 Kucka, 28 Bonaventura, 45 Balotelli, 70 Bacca. (32 Abbiati, 1 Diego Lopez, 5 Mexes, 17 Zapata, 2 De Sciglio, 96 Calabria, 16 Poli, 73 Locatelli, 4 J.Mauri, 9 Luiz Adriano, 72 Boateng, 7 Menez). All.: Mihajlovic.

Squalificati: Bertolacci. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Niang. Juventus (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 24 Rugani, 26 Lichtsteiner, 27 Sturaro, 8 Marchisio, 10 Pogba, 12 Alex Sandro, 7 Zaza, 9 Morata (25 Neto, 34 Rubinho, 20 Padoin, 22 Evra, 22 Asamoah, 18 Lemina, 11 Hernanes, 16 Cuadrado, 17 Mandzukic). All.: Allegri.

Squalificati: Khedira. Diffidati: Sturaro, Hernanes, Zaza, Lichtsteiner, Morata, Pogba. Indisponibili: Caceres, Chiellini, Dybala, Pereyra. Arbitro: Orsato di Schio Quote Snai: 3,85; 3,25; 2,05

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