Mondiali 2014 in Brasile, dalla malaria alla Dengue: informazioni per i tifosi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2014 - 18:29 OLTRE 6 MESI FA
Mondiali 2014 in Brasile, dalla malaria alla Dengue: informazioni per i tifosi

Mondiali 2014 in Brasile, dalla malaria alla Dengue: informazioni per i tifosi

ROMA – Il mondiale in Brasile e nelle zone a rischio di febbre gialla, tifo e febbre dengue (Recife, Natal e Manaus per l’Italia) spinge alla prevenzione.

I medici della Nazionale azzurra hanno chiesto indicazioni alla Fifa, che ha escluso la necessità di vaccini, e così i medici di altre nazionali del girone (Inghilterra e Uruguay).

Per estrema tranquillità, la federazione ha invitato club di appartenenza e giocatori a decidere in proprio. I vaccini più richiesti riguardano febbre gialla, epatite e profilassi antimalarica, invece la Dengue provocata da punture di zanzara, che potrebbero essere anche mortali, non ha profilassi preventiva.

Ma tutto questo riguarda anche il semplice tifoso. In molti si preparano a partire per il Brasile e tifare la Nazionale, un’occasione per visitare il Paese sudamericano. Per un viaggio sereno e per godersi pienamente il soggiorno però, l’Asl 11 di Empoli invita i tifosi a prepararsi e a informarsi, consultando il proprio medico di famiglia o gli ambulatori Asl di medicina dei viaggi sui comportamenti da adottare e/o sulle vaccinazioni da eseguire, soprattutto se si rientra tra le categorie più sensibili (donne in gravidanza, bambini, persone affette da particolari patologie).

In particolare – ricorda l’Asl 11 in una nota – per chi si reca in Brasile sono da prendere in considerazione le malattie legate alle condizioni igieniche, all’alimentazione e quelle trasmesse da insetti.

Sono fondamentali le norme di prevenzione basate su corretti comportamenti, ma devono essere adottate le misure necessarie anche per la profilassi contro la malaria (nella regione amazzonica) e alcune vaccinazioni. Tra quelle raccomandate l’antitetanica (un richiamo ogni 10 anni dopo il ciclo di base) e l’anti-morbillo. Da considerare anche quella contro la febbre gialla, consigliata per molte regioni del Brasile, ma non necessaria nelle città sulla costa.

Riguardo alle località in cui giocherà l’Italia, la prima partita si svolgerà a Manaus, nella regione amazzonica, dove è raccomandata sia la vaccinazione contro la febbre gialla sia la profilassi anti malarica. Invece, non ci sono particolari rischi nelle città di Recife e Natal, sedi delle altre 2 partite del girone eliminatorio.

Qualora il cammino degli azzurri dovesse proseguire, la vaccinazione per la febbre gialla è raccomandata anche nelle aree di Brasilia e Belo Horizonte. In tutto il Brasile è comunque segnalata la presenza di insidiose malattie infettive trasmesse da zanzare (in particolare Dengue e Chikungunya), per la prevenzione delle quali è opportuno applicare sulla pelle repellenti per insetti specifici per le aree tropicali.

E’ preferibile alloggiare in stanze dotate di condizionatore d’aria o, in mancanza di questo, di zanzariere alle finestre. Inoltre – consiglia l’Asl 11 – indossare abiti di colore chiaro, con maniche lunghe e pantaloni lunghi che coprano la maggior parte del corpo, evitando l’uso di profumi che possano attirare gli insetti.

Da ricordare, infine, al rientro dal viaggio, di fare attenzione alla comparsa di alcuni sintomi sospetti, in particolare la febbre (sintomi di tipo influenzale), soprattutto se accompagnata da forti dolori articolari ed eventualmente da manifestazioni cutanee diffuse. In tali evenienze è necessario consultare il proprio medico di famiglia facendogli presente il soggiorno all’estero.