Mondiali, Zambrotta replica: “Non sono un bollito”

Pubblicato il 22 Giugno 2010 - 16:57 OLTRE 6 MESI FA

Il terzino dell’Italia Gianluca Zambrotta non ci sta e replica a chi gli ha dato del “bollito”: “A 33 anni mi avevano dato del bollito e invece sono qui a giocarmi un Mondiale, così come Cannavaro, criticato da tutti. Non si può discutere uno come lui. Lo vedo tutti i giorni in allenamento: arrivarci a 37 anni come Fabio…”.

E il gol preso contro la Nuova Zelanda? “Quel pallone gli è rimbalzato addosso, che poteva fare?”, è la secca risposta del giocatore del Milan.

“Siamo tutti uniti, il gruppo ci crede – dice poi Zambrotta pensando alla sfida decisiva di giovedì contro la Slovacchia -. Sentiamo l’importanza di questa gara da dentro o fuori ma siamo fiduciosi. C’è solo bisogno che tutti diano il massimo, e se ci assiste la fortuna è anche meglio”.

Altro tema affrontato nella conferenza stampa è l’assenza di talenti in nazionale. Ma dopo il successo del 2006 è mancato un ricambio generazionale? “I giovani stanno facendo bene – obbietta Zambrotta -. Criscito è interessantissimo e di Marchetti ho stima e rispetto. E se poi le cose non dovessero andare bene, nel prossimo Europeo ci sarà spazio per altri”.