Moto Gp, Stati Uniti: prove in salita per Valentino Rossi

Pubblicato il 27 Agosto 2011 - 09:05 OLTRE 6 MESI FA

Valentino Rossi (Foto LaPresse)

Indianapolis (Stati Uniti) – Il primo giorno di prove sul circuito di Indianapolis si e’ chiuso con delle conferme che vengono un po’ da tutti i protagonisti della classe regina. In testa c’e’ il ”solito” Casey Stoner, che conferma con  il suo 1.40.724, lo stato di grazia della Honda, soprattutto se al manubrio c’e’ lui. L’australiano non e’ un fan della pista di Indianapolis, ma con il suo stile di guida aggressivo, ha fatto la differenza. Stoner, poi, e’ anche riuscito nell’impresa di piegare il nutrito gruppo di piloti americani che proprio a Indianapolis erano – e sono ancora – alla ricerca di un buon risultato.

Il migliore tra i padroni di casa in questo primo giorno di prove, e’ stato il texano Ben Spies con la Yamaha.    Spies che quest’anno ha vinto una sola volta, ad Assen in Olanda, ma un successo davanti al pubblico di casa avrebbe tutto un altro sapore. Stessa cosa vorrebbe fare l’altro texano della Yamaha, Colin Edwards che corre con i colori del team privato Tech3. Per ora pero’, Edwards, che corre con un casco dedicato ai Navy Seals (il corpo scelto dei Marines), ha davanti a se’, oltre a Spies e Stoner, tre ossi durissimi; si tratta di Dani Pedrosa (terzo), Jorge Lorenzo (quarto) e Andrea Dovizioso (quinto).    Tra i favoriti in questo confronto, c’e’ proprio il campione del mondo Lorenzo, che questa pista riesce sempre a metterla a fuoco bene, mentre inizia in ripida salita il week end di Valentino Rossi, che chiude questa prima giornata di prove con l’11/o tempo. ”Sappiamo che possiamo fare meglio – ha detto Rossi dopo le prove – soprattutto se prendiamo come riferimento Hayden”. Valentino guarda al compagno di squadra, oggi ottavo e migliore tra i piloti con la Ducati, come punto di arrivo per migliorare la sua prestazione. ”La pista, che era molto scivolosa – ha continuato poi Rossi – e’ molto migliorata rispetto al primo turno di prove di questa mattina e per questo abbiamo provato dei nuovi set up per la nostra moto”.

L’ottavo posto di Hayden, che e’ anche lui galvanizzato dall’effetto campo per correre in una pista veramente vicina al suo Kentuky, e’ comunque lontano dai piloti di testa di 1,6 secondi.    Nonostante tutto, Rossi non sembra disperarsi per la situazione nella quale si trova continuando a dimostrare fiducia nei confronti degli uomini della Ducati. ”Filippo Preziosi ha in mente tre step per la Desmosedici – ha detto ieri Valentino – uno leggero, uno medio e uno radicale. Lui e’ il progettista, io il pilota, quello che posso fare e’ essere il piu’ preciso possibile nelle mie indicazioni soprattutto per le evoluzioni che andremo a fare in ottica 2012”. Nella Moto2, il piu’ veloce e’ stato il pilota romano Simone Corsi con la FTR. Da segnalare per Corsi l’ingresso nel gruppo sportivo della Polizia di Stato, le Fiamme Oro. Corsi dunque e’ diventato uno dei poliziotti piu’ veloci del mondo, almeno finche’ e’ in pista. Terzo tempo per Mattia Pasini (FTR), mentre sono lontani i protagonosti attesi della categoria: Alex De Angelis e Andrea Iannone (17/o e 18/o). In 125 al comando nel primo giorno di prove, il solito Nico Terol su Aprilia, mentre il migliore tra gli italiano e’ Luigi Morciano del Team Italia, che e’ 20/o.