MotoGp, mercato piloti: Rossi, a Brno l’annuncio del passaggio alla Ducati

Pubblicato il 26 Luglio 2010 - 13:31 OLTRE 6 MESI FA

Valentino Rossi

Detto, fatto. Il primo podio di Rossi del dopo-incidente è arrivato negli Stati Uniti, come promesso, in una gara, tutt’altro che facile per Valentino. ”Mi fa male tutto e non riesco ad esultare, ma sono felicissimo”.

Con queste parole, Rossi ha salutato la sua performance di Laguna Seca, ottenuta a dispetto di chi lo sconsigliava di prendere tanti rischi in un mondiale che ormai è saldamente nelle mani di Jorge Lorenzo. ”In molti mi avevano detto di non fare queste gare – ha raccontato Vale – ma io lo sapevo che sarebbe stato meglio che rimanere a casa a fare la fisioterapia”.

Ora ci sono quasi tre settimane di pausa prima di arrivare al Gp della Repubblica Ceca a Brno. Vacanza o lavoro fisico per recuperare? ”Io sono fortunato – sorride Rossi – devo fare tanta riabilitazione in piscina, nel frattempo posso anche prendere il sole. In questi giorni cercherò di essere ancora più in forma, il mio obiettivo è comunque quello di migliorare le mie prestazioni rispetto a quanto fatto fin ora”.

Il risultato di Laguna Seca ha comunque dell’incredibile, solo 50 giorni dopo la diagnosi dell’incidente alle curve ‘Biondetti’ del Mugello. I medici pronosticarono uno stop lungo, anche di cinque mesi. Rossi non si è perso d’animo, affermando da subito che sarebbe tornato in pista prima del previsto. Ebbene, fino a questo momento, Valentino è riuscito a centrare i suoi obiettivi.

Dal rientro al Sachsenring al podio di Laguna Seca. Nonostante il suo recupero miracoloso, ottenuto anche grazie all’intervento dei dottori Porcellini, Lucidi e Costa, per Valentino sarà difficile arginare lo strapotere di Lorenzo. Lo spagnolo, dopo la vittoria di Laguna Seca è sempre più solo al comando. I suoi 210 punti sono una solida assicurazione sul titolo, rispetto ai 138 punti di Dani Pedrosa.

Il primo inseguitore del maiorchino ha quindi un ritardo di 72 punti. Rispetto a Lorenzo, Valentino è lontanissimo, al pesarese mancano 120 punti per raggiungere il compagno di squadra che dimostra di aver fatto bene il suo apprendistato accanto a Rossi. Lo spagnolo sta sfruttando al massimo la conoscenza della Yamaha M1, presa in crescita dalle mani di Rossi e sviluppata anche a suo modo durante parte dell’anno scorso e in questa stagione.

Ma a Brno l’attenzione sarà soprattutto per Rossi e l’atteso annuncio del suo passaggio alla Ducati. Le parti hanno raggiunto l’accordo, manca solo l’ufficializzazione. Con Rossi dovrebbero trasferirsi alla Casa di Borgo Panigale anche la quasi totalità dei meccanici che lo hanno seguito dalla Honda alla Yamaha, con in più anche il team manager, Davide Brivio.

Stesso discorso per quanto riguarda Casey Stoner, che porterà con se alla Honda gli uomini che attualmente lavorano con lui in Ducati. Tutti questi movimenti, saranno più chiari solo dopo l’annuncio che potrebbe essere fatto da Rossi o dalla Ducati nel week end di Brno.