Napoli, Mazzarri: “Crediamo nello scudetto”

NAPOLI, 5 MAR – Ripartire e conservare il terzo posto in classifica con la consapevolezza che la sconfitta di lunedi’ contro il Milan e’ stato solo uno scivolone dal quale rialzarsi subito.

Ed allora domani al San Paolo Cavani, Hamsik e compagni, ancora una volta privi dell’apporto di Lavezzi fermo per l’ultima delle tre giornate di squalifica, dovranno mettercela tutta dimenticando il black out di Milano e mettendo da parte le polemiche arbitrali che per tutta la settima hanno tenuto banco. Polemiche di cui il tecnico azzurro, Valter Mazzarri, ha detto che non parlera’ piu’ almeno fino al termine della stagione. ”Dopo l’ultima gara contro il Milan ho deciso di non parlare piu’ di niente se non del rendimento della mia squadra. La cosa piu’ bella per un allenatore e’ far si’ che i suoi uomini diano il massimo. Per le altre cose non voglio piu’ spendere parole, in un mondo che mi fa ricordare un po’ quello di Pirandello del ‘Cosi’ e’ (se vi pare)’. Di altro, se avro’ cose da dire, lo faro’ a fine anno”. L’allenatore partenopeo, dovrebbe confermare gli uomini scesi in campo al San Siro, anche perche’ ”non e’ per una gara sottotono che si butta tutto a mare o i giocatori sono diventati tutti brocchi’. ”In linea di massima – ha evidenziato il trainer – confermo quelli che sono scesi in campo a Milano. Sono i giocatori che hanno piu’ esperienza e sono affidabili. A volte, ovviamente, sono stanchi a loro e possono fare prestazioni al di sotto delle loro possibilita’ come e’ successo a Milano. Voglio ricordare che noi abbiamo perso sei punti con il Chievo. Per assurdo loro ci hanno messo piu’ in difficolta’ rispetto ai rossoneri.

Moscardelli ha sbloccato il risultato su azione mentre la squadra di Allegri ha segnato il 2-0 soltanto a quindici minuti dalla fine. Abbiamo sofferto piu’ contro la squadra di Pioli, quindi i miei giocatori sono pronti e io sono relativamente sicuro, c’e’ stato qualche giorno in piu’ anche per prepararsi”. Alla fine della stagione mancano ancora 11 gare, 11 finali in cui l’allenatore chiede aiuto al pubblico. ”Ai nostri tifosi dico di sostenerci per 95 minuti ed anche se qualche giocatore commette qualche errore. Se vogliono fino a fine gara posso prendersela con me tanto sono io quello che fa le scelte. Sappiamo che non sara’ facile, oramai tutti ci rispettano, basta vedere il Milan come ci ha affrontato. Ci sara’ anche da soffrire perche’ a volte non riusciremo ad esprimere il nostro gioco ma la gente ci deve stare vicino”. Infine il Brescia. ”Dobbiamo cercare di non cadere nell’imbuto che loro potranno creare.

Sto pensando a diverse soluzioni e una di queste prevede Mascara sia dall’inizio che a gara in corsa ma sto ancora valutando le possibili soluzioni. Loro hanno un buon organico con giocatori bravi e poi non c’e’ quel divario tra le piccole e le grandi. Alcuni dicono che il campionato e’ regredito, io la penso in maniera opposta. Secondo me, e’ migliorato. Ogni partita va presa con le molle” Ed a chi gli ha chiesto dello scudetto ha risposto: ”La matematica non e’ un’opinione e puo’ succedere di tutto ancora. Bisognerebbe che tutti i grandi club si trovassero d’accordo. Se Galliani ha detto che siamo in corsa va bene cosi’. Comunque anche Roma e Juve possono risalire anche perche’ gli episodi condizionano i risultati. Dal primo al decimo posto, puo’ succedere di tutto”.

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