Nations League, come funziona il nuovo torneo per nazionali

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Dicembre 2014 - 14:07 OLTRE 6 MESI FA
Nations League, come funziona il nuovo torneo per nazionali

Antonio Conte (LaPresse)

ROMA – L’Uefa vara il nuovo torneo per nazionali, la Nations League, che sostituirà le amichevoli: ci saranno 4 divisioni create in base al ranking con promozioni, retrocessioni, final four e la possibilità di strappare un posto per Euro 2020. Si comincerà a settembre 2018.

Ecco i criteri della Nations League (la prima edizione sarà giocata da settembre a novembre 2018):

1) Le 54 nazionali partecipanti saranno divise in quattro divisioni. Nella divisione A saranno inserite le 12 migliori nazionali in base al ranking per coefficienti Uefa (per la prima edizione si terrà conto dei coefficienti al 2018): verranno formati 4 gruppi da 3 squadre (la divisione B avrà 4 gruppi da 3 squadre, la divisione C 2 gruppi da 3 e 2 gruppi da 4, la divisione D 4 gruppi da 4). La prima fase si chiuderà a novembre e le qualificazioni per Euro 2020 slittano così a marzo 2019 (fino a novembre dello stesso anno): le ultime squadre di ciascun gruppo retrocedono nella divisione inferiore, le vincenti ottengono la promozione nella divisione superiore.

2) Le quattro nazionali vincitrici dei rispettivi gironi nella divisione A giocheranno a giugno 2019 le Final Four, con semifinali e finali, da cui uscirà la nazionale campione della Nations League.

3) La nascita della Nations League modifica i meccanismi di accesso agli Europei. Dalle qualificazioni per Euro 2020 (quello itinerante) arriveranno 20 squadre (le prime 2 di ciascuno dei 10 gruppi), le altre 4 saranno decise da playoff a 16 squadre che si giocheranno a marzo 2020. Le 16 squadre saranno le vincitrici di ciascun gruppo della Nations League: se una nazionale, tra queste 16, sarà già qualificata, al suo posto verrà ripescata quella che ha chiuso al secondo posto nel suo gruppo in Nations League.

Nations League, come funziona il nuovo torneo per nazionali

Un esempio dalla Gazzetta dello Sport