RIO DE JANEIRO – Primo oro nella storia dei Giochi olimpici per il Portorico.
A centrare l’impresa è la tennista, numero 34 del mondo, che nella finale del singolare femminile ha sconfitto a sorpresa la tedesca Angelique Kerber, testa di serie numero 2, per 6-4, 4-6, 6-1.
Mónica Puig è nata nel 1993. Ha raggiunto il suo best ranking in singolare l’11 luglio 2016 con la 33ª posizione. Ad introdurla al tennis è stata la madre, Astrid; il padre si chiama Jose. Ha un fratello di nome Ricky, ingegnere aeronautico; è allenata da Juan Todero e come superficie dove giocare predilige il cemento. Ha ottenuto buoni risultati a livello giovanile: nel gennaio 2011 perde la finale degli Australian Open contro la belga An-Sophie Mestach mentre a maggio si arrende in finale a Parigi contro la tunisina Ons Jabeur. Ha raggiunto la seconda posizione in classifica nell’aprile 2010.
Nel circuito ITF ha vinto sei tornei in singolare mentre nelle competizioni WTA ha raggiunto al massimo i quarti di finale, all’Estoril Open 2013. In Fed Cup ha giocato ventidue match con la squadra portoricana vincendone dodici.[2] Al Torneo di Wimbledon 2013 è stata eliminata agli ottavi di finale dalla coetanea statunitense Sloane Stephens con il punteggio di 6-4, 5-7, 1-6. Ha conquistato il suo primo titolo WTA a Strasburgo nel maggio 2014 superando in finale Sílvia Soler Espinosa.
Il 15 gennaio 2016 perde la finale del torneo WTA Premier di Sidney contro la russa Svetlana Kuznecova con il punteggio di 0-6, 2-6. Raggiunge la notorietà alle Olimpiadi di Rio 2016, quando inaspettatamente vince la finale in tre set contro la numero 2 del mondo Angelique Kerber, regalando a Porto Rico il primo oro olimpico della propria storia. Fino alla semifinale di tale rassegna olimpica, dove ha battuto Petra Kvitová in tre set, non aveva perso neanche un set. Nella sua corsa verso l’oro ha battuto, tra le altre, anche la numero 3 del mondo Garbiñe Muguruza.